FIGURE
DI PENSIERO
Opere e simboli nelle culture d'Oriente
Autore |
Giangiorgio Pasqualotto |
Editore |
Marsilio Editore, Venezia |
Prima edizione |
2007 |
Pagine |
208 |
N. ISBN |
978-88-317-9140-3 |
India, Tibet, Cina e Giappone sono i luoghi in cui il pensiero ha prodotto, oltre che parole profonde, figure sublimi. Ciò che alcune di queste figure (om, s'ri yantra> mandala, taiji tu, wu xing ed ensó) ancora oggi comunicano, non è un concetto o un sistema di idee, ma modi e aspetti vitali di un'esperienza esemplare e decisiva: quella con cui la coscienza, dalla dispersione nel mondo, ritorna al proprio centro e ne fa un baricentro. Nel lungo viaggio ideale dall'India al Giappone queste figure hanno ridotto i loro elementi componitivi fino a raggiungere massima semplicità ed estrema intensità negli ensó (cerchi) tracciati da alcuni Maestri del buddhismo zen. Tuttavia, lungo questa millenaria avventura dello spirito, tali figure hanno mantenuto una loro caratteristica fondamentale, quella di proporsi come strumenti di conoscenza, capaci di dare senso al mondo e alla vita anche ispirando opere di poesia, musica, pittura e architettura.
GIANGIORGIO PASQUALOTTO insegna Estetica alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Padova, e Filosofia delle culture presso il Master in Studi Interculturali della medesima Facoltà. Dopo aver dedicato le proprie ricerche alla Scuola di Francoforte e al pensiero di Nietzsche, negli ultimi vent'anni si è interessato ad alcuni aspetti filosofici ed estetici delle culture orientali pubblicando, tra l'altro,
Il Tao della filosofia (Parma 1989); Estetica del vuoto (Venezia 1992);
Illuminismo e illuminazione (Roma 1997); Yohaku (Padova 2001);
East & West (Venezia 2003; Premio «Siracusa» per la Filosofia); Il buddhismo (Milano 2003); Introduzione al pensiero di Nishida Kitaró (in Nishida Kitaró,
Uno studio sul bene, a cura di E. Fongaro, Torino 2007).
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