FIGLI UNICI
Letteratura, società e ideologia nella Cina contemporanea
Autore |
Marco Fumian |
Editore |
Cafoscarina, Venezia |
Prima edizione |
2012 |
Pagine |
302 |
N. ISBN |
978-88-7543-332-1 |
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Già allora blogger famosissimo, nel 2006 Han Han attaccava violentemente l'establishment letterario cinese. Ma la sua sfida alle istituzioni era iniziata almeno sette anni prima, quando l'autore, ancora adolescente, aveva scatenato una polemica contro la scuola cinese abbandonando gli studi e pubblicando un romanzo satirico che svelava con forza le contraddizioni dell'apparato educativo nazionale. l lati 1 ian, in quei sette anni, era senz'altro diventato il portavoce più audace della sua generazione: quella dei figli unici nati nelle città cinesi all'inizio degli anni Ottanta con il lancio delle politiche riformiste e della pianificazione delle nascite. In quei sette anni, in realtà, sono stati molti gli scrittori che hanno raccontato l'esperienza "vera" della loro generazione, dando vita a un fenomeno popolarissimo che ha attirato in Cina un'incredibile attenzione. Scopo del presente studio è analizzare la parabola tracciata da questo fenomeno, indagando i molti aspetti sociali e letterari con cui esso si è intersecato, che vanno dalla più recente evoluzione del campo letterario cinese ai problemi del sistema educativo nazionale, dalla costruzione dell'emergente "classe media" all'ideologia dell'industria culturale con "caratteristiche cinesi".
Marco Fumian è attualmente ricercatore presso l'Università G. D'Annunzio di
Chieti - Pescara. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Lingue, Culture e Società dell'Asia Orientale presso l'Università
Ca' Foscari di Venezia e ha svolto attività di ricerca e insegnamento in vari atenei nazionali
ed europei. Si occupa di letteratura e cultura cinese moderna e contemporanea, ed è interessato in particolare all'indagine dei contenuti ideologici nei prodotti della cultura di massa della Cina contemporanea.
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