E FINALMENTE IMPARERÒ IL CINESE

E finalmente imparerò il cinese
I "capricci" di Anna Bonomi Bolchini, la gentilezza di Formigoni o l'entusiasmo di Zanussi sono solo alcuni dei ricordi che i nomi più importanti dell'industria o della politica hanno lasciato a Mario Tschang. E lui, primo cinese nato in Italia e creatore dell'impero cui fa capo l'azienda Osama, per ogni nome ha anedotti e avventure da farci conoscere fin da quando li ha traghettati sul quel ponte tra Italia e Cina che Tschang ha costruito dal nulla.

E finalmente imparerò il cinese
Alla scoperta di una Cina sconvolgente ma affascinante. Così affascinante da conquistare, oltre politici e imprenditori, perfino Mario Tschang che vi ha ritrovato le proprie radici e finalmente, lui che ha sempre usato solo parole italiane, il cinese lo imparerà.

Mario Tschang, a dispetto del cognome che sa di un mondo lontano, è italianissimo. Anzi, milanesissimo. Però è stato il primo a nascere con gli occhi a mandorla nel nostro paese e, come tale, per la comunità cinese destinato ad un futuro radioso.
Un passo dopo l'altro, una sfida dopo l'altra, Mario Tschang raggiunge il successo imprenditoriale creando il suo impero in cui spicca l'azienda Osama. Ma il vero vanto di Mario Tschang, che da bambino nel primo dopoguerra ha iniziato a vendere stoviglie al mercato, è quello di essere riuscito ad avvicinare la Cina all'Italia accompagnando e introducendo alcuni dei nomi più importanti della nostra industria e della politica.