CUCCIOLI E BAMBINI
raccolta di xilografie cinesi degli anni '50
A cura di |
Michelina Simona Eremita |
Editore |
Sillabe, Livorno |
Prima edizione |
2011 |
Pagine |
64 |
Volume pubblicato in
occasione della mostra "Cuccioli e bambini" |
© 2011 Santa Maria della Scala - Museo d'Arte per bambini |
N. ISBN |
978-88-8347-631-0 |
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La raccolta di stampe xilografiche, intitolata Arte
popolare, è giunta al museo d'Arte per bambini circa dieci anni fa,
frutto della generosità di un erede dell'Archivio G. Cipriani di Firenze.
L'edizione originale, siglata all'interno delle ultime pagine "Giugno
1957", fu importata in Italia ed esposta sugli scaffali di una
libreria di Milano nel 1960, sprovvista della traduzione della prefazione.
Probabilmente fu lo stesso Cipriani, artista e viaggiatore, a scovarla e
comprarla.
Incuriosisce, certamente, la caratteristica dei soggetti della raccolta:
tutti cuccioli e/o bambini da soli o accompagnati da adulti.
Il titolo della raccolta Arte Popolare ci rimanda a delle scelte, ben note
e precise, di politica culturale voluta dal governo cinese e dal suo
Presidente Mao Tse Tung.
La raccolta è stata stampata e messa in circuito per diffondere la
creatività artistica applicata agli oggetti di uso comune che seguivano
motivi decorativi quotidianamente reperibili, ma è evidente lo scopo di
dare dignità ai modelli popolari stessi. I soggetti, infatti, non
solamente sono elevati a modello per potenziarne la diffusione, ma sono
presentati ancorati agli antichi e colti stilemi dell'arte cinese, per la
loro belleza e la grazia di rappresentazione.
Oboettivo, quindi, è accreditare il gusto del popolo attribuendogli buone
radici, coadiuvando la tesi stessa con la messa in circuito di un'edizione
che rende professionale il gusto del popolo, selezionando circa 50 modelli
con consenso già dimostrato, e per questo garantito.
Passando agli aspetti più strettamente tecnici, quello che possiamo
ammirare è l'incredibile performance della tecnica xilografica. E'
indiscutibile il virtuosismo, tale da far sembrare, nella nostra raccolta,
le stampe come acquerelli originali... ma la Cina sui processi di stampa
ha molto da raccontare.
In ogni caso, anche a volerne cogliere solo l'aspetto emotivo,
l'immediatezza dei soggetti e la loro vitalità conquistano lo sguardo e
li rendono preziosi, presentandoceli come conseguito traguardo di arte
applicata.
Ma le stampe ci racconta altri dettagli, ad esempio la loro ricca varietà
cromatica e stilistica, permettendoci di capire la loro svariata
latitudine di appartenenza nel paese Cina, aprendoci, attraverso la
campionatura, alle differenze culturali insite nei modelli.
e' chiaro la tendenza alla monicromia o alla variopinta e dettagliata
articolazione del tessuto o dell'acconciatura ci portano verso le diverse
province dell'immenso territorio cinese. Risulta, alla fine, una mappatura
di modelli che, silenziosamente e senza mediatori, si mostra per entrare
nel quotidiano attraverso l'artigianato.
L'oggetto comune - il vaso, il giocattolo, il piatto decorato etc. -
divente in questo modo un potente strumento per ampliare o assestare
silenziosamente i confini culturali dell'individuo.
Ma sono bambini... ma sono cuccioli... l'appeal è ancora più
avvincente...
abbandonando lo sguardo storico e critico quel che risulta, in tutta
evidenza, è la straordinaria potenza delle immagini, che piacciono
perchè sono tenere e giocose e non hanno paura di essere piccole, di
essere solo accennate o di gallegggiare in un apparente vuoto.
e allora, come non ammirare gli occhi rossi della rana azzurra che sembra
spiccare un salto da un momento all'altro o sentire l'orgoglioso
chicchirichì di un galletto tutto italiano nei colori?
La raccolta, ai bambini che verranno al musei, sarà utile per stbilire
empaticamente un rapporto diretto con le immagini e, con l'aiuto degli
operatori, la possibilità di conoscere qualcosa in più di un paese che
ormai tanto lontano non è più, scoprendo allegramente che le forme, il
colore e il segno leggero ci possono raccontare tanto, tanto di più di
quel che sembra. Michelina Simona Eremita
Direttore museo d'arte per bambini.
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