CONFUCIO
DIALOGHI
Traduzione (dal cinese) e cura di |
Tiziana Lippiello |
Editore |
Einaudi, Torino |
Prima edizione |
2003 (2006) |
Pagine |
250 |
Note |
Con testo a fronte |
Titolo originale |
Lunyu |
N. ISBN |
88-06-18366-4 |
«L’uomo nobile di animo tiene alla benevolenza, l’uomo mediocre agli agi; l’uomo nobile di animo tiene all’imparzialità, l’uomo mediocre al favore; l’uomo nobile di animo conosce il senso di giustizia, l’uomo mediocre solo il profitto».
Forse oggi Confucio ha una nuova lezione da darci. I suoi Dialoghi – raccolta di aforismi, conversazioni
e aneddoti a lui attribuiti e redatta dai suoi discepoli e seguaci -
costituiscono da oltre duemila anni il nucleo fondamentale della cultura
e del pensiero cinese.
Ciò che emerge dalla lettura è la semplice efficacia dei testi che,
evitando complessità filosofiche, con stile laconico e con abbondanza
di aforismi, offrono all'uomo una Via per affermare il primato
essenziale dell'esistenza umana, per un esercizio consapevole del
pensiero.
Questa nuova edizione tiene conto dei frammenti del manoscritto
rinvenuto nel 1973 a Dingzhou, non lontano da Pechino. È il più antico
esemplare dei Dialoghi conservato e presenta alcune varianti di
caratteri, spesso significative e utili per una migliore comprensione
della dottrina del Maestro.
Introduzione, traduzione e note a cura di Tiziana Lippiello
Confucio («Confucius», nome
latinizzato dal cinese «Kong fuzi») nacque intorno al 550 a.C. e morì
lel 479. I Dialoghi, opera a lui attribuita, è considerata la
fonte della sua dottrina e inoltre un classico delle religioni di tutti
i tempi.
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