CINA
- CARNET DI VIAGGIO
Autore |
Stefano Faravelli |
Editore |
EDT srl, Torino |
Prima edizione |
2005 |
Pagine |
92 |
N. ISBN |
88-7063-865-0 |
Un viaggio nel cuore più antico della Cina che inizia fra i palazzi della Città Proibita di Pechino e prosegue in regioni remote e ricche di storia come lo Xinjiang, il Gansu, il Sichuan e lo Yunnan. Come un acquerellista dell'Ottocento., Faravelli viaggia con un piccolo atelier portatile e predilige i ritmi lenti, adatti all'osservazione e alla riflessione. Raccoglie foglie di felci, ascolta le conversazioni per strada, si aggira nei mercati, annota frasi colte al volo, si siede davanti a una fonte sacra per disegnarla, mentre uno sciamano lo veglia in silenzio. A Pechino come a Kashgar, Faravelli ritrae paesaggi, animali e scene di vita quotidiana molto aderenti alla realtà, che sembrano frutto di una visione spontanea e invece sono preparati con cura attraverso letture, ricerche e approfondimenti, in un paziente lavoro di studio prima della partenza.
Il suo carnet di viaggio è un catalogo delle meraviglie da sfogliare con calma, pagina dopo pagina, per scoprire una Cina senza tempo, custode di una tradizione millenaria che conserva inalterato il suo fascino. .
Stefano Faravelli nasce nel 1959 a Torino, dove si forma come pittore, prima al liceo artistico, poi all'Accademia di Belle Arti. La varietà dei suoi interessi lo spinge a laurearsi in filosofia morale e a seguire studi orientalistici, mentre come pittore svolge un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero. Questa doppia vocazione di peintre-savant lo orienta verso il carnet di viaggio: nel 1994 esce Sindh. Quaderno indiano, raccolta di acquerelli realizzati in India nel corso di un viaggio di tre mesi. Seguiranno, a distanza di qualche anno, i carnet dedicati al Mali e alla Cina.
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