Ultimo tango a Pechino. Nella Cina
ricca e spietata degli anni recenti, un giovane capitano d'industria
abituato a comprare tutto - anche l'amore di chi non lo ama -
incontra un ragazzo quasi adolescente, che si prostituisce per necessità
economica o forse per autopunizione, e con lui brucia per la prima volta
nel fuoco di una passione erotica che cambierà la vita di entrambi.
Scoppiato su internet, quasi
fosse un moderno samizdat, il caso di Beijing
Story ha conquistato i lettori di tutto il mondo, pur rimanendo in
patria un testo rigorosamente clandestino. Non a caso il suo autore è
costretto ancora oggi a rimanere anonimo: contro la censura di Stato, la
sua figura ci appare fragile e potente come quella dello studente inerme
di fronte ai carri armati sulla piazza Tian'anmen.
Dal romanzo, Stanley Kwan ha tratto nel 2001 un film premiatissimo, Lan
Yu.
"Tongzhi" è un
soprannome usato per indicare l'anonimo autore cinese di questo romanzo
comparso unicamente su internet e diventato un cult del genere. La
parola "tongzhi" alla lettera vuol dire "compagno",
ma negli ultimi anni ha assunto il significato gergale di gay.