ATTUALITÀ DI MATTEO RICCI
Testi, fortuna, interpretazioni
A cura di |
Filippo Mignini |
Editore |
Quodlibet, Macerata |
Prima edizione |
2011 |
Pagine |
392 |
N. ISBN |
978-88-7462-412-6 |
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Humanitas è il termine simbolo dello straordinario incontro tra civiltà europea e cinese avvenuto ad opera di Matteo Ricci tra il 1582 e il 1610. Il gesuita maceratese comprese subito che la
humanitas rinascimentale e classica degli europei corrispondeva alla perfezione umana e sociale
(ren) della tradizione confuciana, e lavorò in modo instancabile al servizio di una sola e universale umanità.
In questo volume sono raccolti diciotto interventi inediti e innovativi volti a restituire in modo esauriente la fisionomia dell'eredità ricciana. Cinque saggi illustrano temi relativi alla struttura e alla fruizione delle opere del gesuita: dalla storia del
Grand Ricci, il maggiore strumento ora esistente per la traduzione del cinese classico, al
Dizionario portoghese-cinese di Ricci e Ruggeri, ai progressi nell'interpretazione della scrittura cinese durante la missione di Ricci fino a una prima e nuova lettura linguisticostilistica delle opere italiane. Cinque studi sono dedicati alla "Questione dei riti cinesi": una nuova interpretazione degli inizi della controversia, un'ampia e originale ricognizione delle figure rilevanti di Giovanni Laureati e Teodorico Pedrini, una ricostruzione degli scritti e dei giudizi di Leibniz sulla disputa che stava di nuovo separando Roma e Pechino e, infine, un'interpretazione della
Instructio con la quale Pio XII pose fine nel 1939 all'annosa questione.
I saggi rimanenti affrontano il tema dell'attualità di Ricci, sia in relazione alle tracce storiche concrete del suo lavoro, sia in rapporto a ciò che egli non vide della Cina. Il nodo centrale della sua esperienza cinese è ravvisato nel problematico rapporto tra cultura ed evangelizzazione e nel primato che la prima, per diverse ragioni, esercitò sulla seconda.
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