L'AMORE DI AI-UAN
Autore |
Pearl S. Buck |
Casa editrice |
Mondadori |
Collana |
Gli Oscar |
Prima edizione |
(Medusa) Settembre 1940
(Gli Oscar) Luglio 1968 |
Traduzione
(dall’inglese) di |
Andrea Damiano |
Titolo originale |
The Patriot |
N. ISBN |
978-88-545-0217-8 |
Allontanato dalla Cina per motivi politici, Ai-uan, un giovane cinese di antico ceppo,
trova in Giappone una terra ospitale e persone amiche. Il matrimonio con Tama, la figlia
del ricco commerciante presso il quale lavora, lo aiuta a inserirsi nel nuovo ambiente,
che col passare del tempo gli diventa sempre meno estraneo. Allo scoppio della guerra
cino-giapponese, Ai-uan e Tama rifiutano il conflitto che ritengono privo di senso:
tentano con tutte le forze di viverne al di fuori, isolati dal mondo, timorosi che
qualcosa di irreparabile possa rovinare la loro esistenza allontanandoli luno
dallaltra. Ma la situazione si fa di giorno in giorno più tesa. Ai-uan è un cinese
in territorio giapponese, e, pur legato alla nuova famiglia e al Giappone, sente tuttavia
il dovere di tornare in Cina a difendere il proprio paese: impossibile continuare a
ignorare la realtà, impossibile rifiutare la guerra. Attraverso le vicende dei due
protagonisti, questo romanzo - pubblicato nel 1939 - svela tutta la cruda realtà del
conflitto cino-giapponese, in uno snodarsi e accavallarsi di avvenimenti drammatici, ora
improvvisi ora attesi, sempre profondamente umani.
Pearl S. Buck - nata Pearl Sydenstricker (Buck è il
cognome del primo marito) - nacque a Hillsboro (West Virginia) il 26 giugno 1892 da una
coppia di missionari americani che, quandella era ancora bambina, si trasferirono in
Cina. La piccola Pearl fu nei primi anni affidata a una governante cinese che le insegnò
la lingua e la storia cinese; e, insieme, lamore e la comprensione per quella terra.
Compiuti i suoi studi in America, ritornò in Cina ove rimase fino al 1932, scrivendo i
suoi più celebri romanzi di vita cinese e insegnando letteratura allUniversità di
Nanchino. Il primo grande successo della Buck fu La buona terra (1931), che le
ottenne il Premio Pulitzer per il migliore romanzo dellanno. Nel 1934, stabilitasi
definitivamente in America, ottenne la "Howells Medal" e nel 1939 il Premio
Nobel. Dopo il 1934 la Buck si interessò alla vita contemporanea e ai problemi dei popoli
di colore di tutto il mondo. Nel 1942, tornando alla ribalta internazionale il problema
cinese, la Buck, con Stirpe di drago e col seguente La promessa che vi si
ricollega, riprese con rinnovata ispirazione i temi dei suoi primi romanzi.
Negli ultimi Anni della sua vita si ritira a Danby nel Vermont, dove scrive pochissimo e
dove muore il 6 marzo 1973.
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