Storia della Cina – Compendio

 

500.000-400.000 a.C. Società  primitiva del Pleistocene medio: presenza dell’uomo di Pechino “Sinanthropus”, le cui ossa vengono scoperte nel 1929 a Zhoukoudian, un villaggio a 48 km a sud-est di Beijing.
100.000 a.C. Società  Matriarcale
5.000 a.C. Società  Patriarcale. Produzione agricola e artigianale nella valle del Huanghe, sviluppo dei commerci, nascita della proprietà privata. Figure leggendarie di questo periodo sono Huang Di (l’Imperatore Giallo), Lei Zu, sua moglie, che avrebbe introdotto la coltivazione del baco da seta, e Yu o meglio il Grande Yu, che per primo avrebbe usato armi di bronzo.
4000 a.C. Società  schiavista
2205-1766 a.C. Prima dinastia cinese degli Xia, in parte leggendaria. Il Grande Yu lascia il trono al figlio Qi e ai suoi discendenti. L’ultimo di questa dinastia fu il re Jie detronizzato dai Shang.
1766-1122 a.C. Dinastia Shang o Yin, dal nome della nuova capitale costruita dal re Pangeng. Siamo nell’età  del Bronzo. Vengono introdotti i pittogrammi.
1122-770 a.C. Dinastia Zhou. Il regno è diviso in numerosi Stati, organizzati secondo strutture simili a quelle feudali, sempre in lotta fra loro. Codificazione della scrittura: nascono i primi caratteri della lingua cinese. Iscrizioni regali su bronzi sacrificali.
770-476 a.C. Periodo Chunqiu “delle Primavere e degli Autunni”; i principi locali rafforzano la loro autorità  (Età  del Ferro). Confucio (551-479 a.C.) diffonde la sua dottrina. Nascono i primi studi filosofici.
476-221 a.C. Epoca Zhanguo “dei Regni Combattenti”. La Cina è divisa in una decina di principati feudali in guerra fra loro. E’ il principe di Qin (attuale provincia del Shaanxi) che ha il sopravvento e fonda il primo impero cinese. L’epoca è caratterizzata dal fiorire del confucianesimo, taoismo e dai legisti. Di questo periodo sono Mencio (372-289 a.C.) e Laozi. Rinasce l’arte del bronzo. E’ di quest’epoca La nobile dama,
la più antica pittura cinese finora conosciuta.
221-210 a.C. Qin Shihuangdi (il “primo imperatore Qin”) fonda la dinastia Qin. Unifica il
territorio settentrionale, la lingua scritta, le leggi e comincia la costruzione della
Grande Muraglia per proteggere il nuovo impero dalle incursioni dei nomadi. Inizia la riforma agraria: ai contadini vengono concesse in proprietà  le terre da loro coltivate. Unifica i pesi, le misure e la lunghezza dell’asse dei carri, codifica la scrittura dei caratteri. Il primo ministro Li Si pubblica il primo catalogo ufficiale con 3300 caratteri. Distruzione dei libri confuciani.
206 a.C.-220 d.C. Alla dinastia Qin succede quella degli Han, fondata da Liu Bang con capitale Chang’an presso l’attuale Xi’an (Han occidentale) e a Luoyang (Han orientale). Il confucianesimo diventa l’ideologia ufficiale della classe dominante (136 a.C.). E’ di questo periodo l’invenzione della carta (105 a.C.). L’impero comincia una politica di espansione nell’Asia centrale. Viene introdotto in Cina il buddhismo Mahayana (70-50 a.C.). Si apre “La via della seta” (114 a.C.) intensificando il commercio con le province romane dell’Asia Minore. Sviluppo dell’arte funeraria.

La Dinastia Han

220-265 Alla caduta degli Han l’impero si divide in tre Stati (periodo dei Tre Regni): Wei al nord, Shu nel Sichuan, Wu al sud. L’unità  culturale del Paese stabilita dagli
Han con la creazione dello Stato confuciano, viene minacciata dall’introduzione di
una religione straniera: il buddhismo. Il Taoismo si trasforma da dottrina politica in
sistema filosofico-religioso
265-317 Dinastia dei Jin Occidentali.
Il buddhismo viene favorito dalla nuova dinastia; nascono i primi grandi monasteri, inizia l’arte buddhista che lascerà  capolavori come i templi rupestri di Yungang e Longmen
317-420 Dinastia dei Jin Orientali.
380-550 Dinastia dei Wei del nord.
589-618 Dinastia Sui: riunificazione politica dei vari Stati cinesi. Yangdi inizia i lavori del Canale imperiale che unirà  il sud al nord.
618-927 Dinastia Tang: l’impero cinese raggiunge la sua massima estensione e una notevole floridezza economica. Epoca d’oro della poesia e dell’arte (terracotta e porcellana). Invenzione della stampa e introduzione della carta moneta. Diffusione del buddhismo e del confucianesimo che con i suoi principi etici e politici permea la struttura statale. La reazione confuciana sfocia nella proibizione di costruire templi e monasteri buddhisti (626), ma dura poco. La “Via della seta” si rianima di carovane. Nasce la Scuola settentrionale del paesaggio (670 circa). L’imperatore Huang, artista e letterato, fonda l’Accademia Hanlin (Foresta di pennelli).
E’ il momento magico della poesia cinese.
La Dinastia Tang
907-960 Nel nord regnano le Cinque Dinastie, mentre il sud conosce Dieci Regni. L’economia meridionale diventa più fiorente di quella settentrionale.
947-1122 Dinastia Liao.
960-1279 Dinastia dei Song del Nord
(960-1127) e del Sud (1127-1279). Nasce uno Stato burocratico con una forte autorità centrale. L’imperatore Huizong (1101-1125) riporta al primitivo splendore l’Accademia della pittura mettendola sotto la protezione imperiale. Grandi invenzioni (polvere da sparo, stampa a caratteri mobili, bussola).
1279-1368 I mongoli di Gengis Khan conquistano la Cina e con Kubilai Khan fondano una loro dinastia chiamandola Yuan. Durante quest’epoca, i primi europei raggiungono
la Cina. Marco Polo (1254-1323) compie i famosi viaggi. Nel 1271 arriva a Cambaluc, nella zona occupata dall’odierna Beijing e riparte nel 1292 lasciandoci la
descrizione della Cina nel suo libro “Il Milione”.
La Dinastia Yuan
1368-1644 La dinastia Ming, fondata dal monaco buddhista Zhu Yuanzhang (1328-1398) pone fine al dominio mongolo. Con l’imperatore Yongle (1403-1425) la capitale diviene Beijing. Sotto il suo regno l’impero raggiunge l’apice della prosperità. E’ un’epoca di
grandi riforme, di aperture commerciali con i Paesi d’oltremare. Viene restaurata la
Grande Muraglia, costruita la Città  imperiale e il Tempio del Cielo. Viene redatta
un’enciclopedia di tutta la letteratura cinese.

Cronologia della dinastia Ming

La Dinastia Ming

L’imperatore Yongle

1583 Il gesuita P. Matteo Ricci (1552-1610) entra in Cina dove scrive (Mappamondo cinese), insegna scienze occidentali (matematica, astronomia) a Nanjing e alla corte imperiale di Beijing e fa discreta opera di apostolato cristiano. Matteo Ricci
1644-1840 I Mancesi penetrano in Cina dal nord e proclamano la dinastia dei Qing. Il confucianesimo diviene dottrina di Stato. Come segno di sudditanza, i Qing impongono a tutti i sudditi cinesi di portare il codino, alla moda mancese, pena la decapitazione. Il principale imperatore è Qianlong (1736-1796).

Cronologia della dinastia Qing

La dinastia Qing

L’imperatore Kangxi

L’imperatore Qianlong

1766 Muore a Beijing il gesuita Giuseppe Castiglione, che si distinse tra l’altro anche come pittore alla corte cinese dal 1715 al 1766.

 

STORIA MODERNA

I. Presenza aggressiva occidentale e formazione di nuove  idee (1839-1895)

II. Rivoluzione anti-dinastica (1896-1911)

III. Repubblica cinese – I “Signori della guerra” (1912-1927)

IV. Repubblica cinese – Governo nazionalista e rivoluzione comunista (1928-1949)

REPUBBLICA POPOLARE CINESE (1949-   )

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