|
Nato a
Hong Kong,
il 22 Aprile 1955.
Johnnie To inizia la sua carriera negli anni ’70 in televisione, come assistente alla regia per lo Studio Shaw. Nel 1980 esordisce nella regia cinematografica con The Enigmatic Case, un wuxiapian che fa parte del movimento della new wave hongkonghese di quegli anni. Dopo una serie di commedie, alcune delle quali interpretate dalla star Chow Yun-Fat, nel 1989 dirige il suo primo grande successo, All About Ah-Long, melodramma interpretato dallo stesso Chow. Il film ottiene 7 nomination agli Hong Kong Film Awards (gli Oscar della ex colonia inglese) e vince il premio per il miglior attore, che va proprio a Chow Yun-Fat.
Tra le successive regie di To, sono da ricordare The Bare-Footed Kid, film di arti marziali interpretato da Aaron Kwok e Maggie Cheung, e il grande successo fantasy The Heroic Trio, che vede protagonista ancora la Cheung insieme a Michelle Yeoh e Anita Mui.
|
I due film, entrambi del 1993, contribuiscono ad accrescere ulteriormente la fama di To ad Hong Kong e a livello internazionale, ma bisognerà attendere il 1996 per la svolta: in quell’anno, To e il collega Wai Ka-Fai fondano la Milkyway Image, casa di produzione indipendente che scriverà alcune pagine fondamentali del cinema cantonese tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del decennio successivo.
I primi prodotti della nuova etichetta sono The Odd One dies e Too many way to be No. 1, entrambi del 1997, diretti rispettivamente da Patrick Yau e Wai Ka-Fai: film d’azione in cui si nota già un particolare gusto per una narrazione ellittica e frammentata, unito ad alcune originali soluzioni di regia. Il 1998 è un anno particolarmente felice per la Milkyway, che sforna tre pellicole fondamentali: il noir The Longest Nite (interpretato da Tony Leung), diretto ancora da Yau ma con un fondamentale apporto di To alla regia, il poliziesco Expect the Unexpected, sempre di Yau, e l’intenso melodramma d’azione A hero never dies, diretto da To. Pellicole, queste, che approfondiscono le sperimentazioni narrative già portate avanti nei film precedenti, caratterizzate inoltre da un notevole pessimismo e da una concezione ineluttabile del destino che irrompe nelle vite dei protagonisti.
Nel 1999 To produce e dirige il poliziesco Running out of Time e il dramma noir The Mission, nuovo grande successo internazionale interpretato, tra gli altri, da Anthony Wong e Francis Ng. Nei tre anni successivi, la produzione del regista e della Milkyway si orienta soprattutto sulla commedia, con titoli come Needing You... (2000), Love on a Diet (2001) e My Left Eye sees Ghosts (2002), mentre è del 2003 il ritorno al noir: PTU, girato durante le pause della lavorazione dei film precedenti, è uno dei film più riusciti e personali di To, con una straordinaria libertà narrativa e una rinnovata attenzione al tema del destino, che coinvolge poliziotti e criminali come semplici pedine di un “gioco” giocato in un’unica, nerissima notte. Tema, questo del destino, che diventa esplicito in Running on Karma, sempre del 2003, commedia d’azione diretta da To e Wai e incentrata sul tema del
buddhismo e della teoria del karma.
Sempre del 2003 è la commedia Turn Left, Turn Right, diretta ancora insieme a Wai Ka-Fai, mentre l’anno successivo vede l’ingresso di Johnnie To nel circuito dei grandi festival internazionali: il poliziesco Breaking News viene infatti proiettato nella sezione di mezzanotte del Festival di Cannes, mentre Throw Down, film incentrato sull’arte marziale del judo che omaggia Akira Kurosawa, viene presentato fuori concorso al Festival di Venezia. Nello stesso anno, To dirige un’altra commedia (Yesterday Once More, con il quale il regista omaggia il Far East Film Festival di Udine, che contribuì a lanciarlo, con alcune scene girate nel capoluogo friulano), mentre è del 2005 il noir Election, opera incentrata sulla Triade di Hong Kong che viene presentata in concorso al Festival di Cannes. Sono datati 2006 altri due grandi successi, Election 2 (sequel ancora più cupo e violento dell’originale) e Exiled, di nuovo in concorso a Venezia, nuovo noir d’azione con cui il regista fa sua la poetica degli antieroi di Sam Peckinpah.
L’anno successivo vede To misurarsi in due nuove regie in collaborazione: Triangle, inedito esperimento di “exquisite corpse” cinematografico, che vede succedersi alla regia in tre segmenti di girato Tsui Hark, Ringo Lam e lo stesso To, e Mad Detective, nuovo poliziesco diretto insieme a Wai Ka-Fai.
Questo articolo è rilasciato sotto i termini della GNU
Free Documentation License. |