Cavallo bianco non è cavallo: la logica cinese

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Esiste una logica cinese, o più logiche che si incrociano. La logica di Mozi sta conquistandosi il meritato posto nel pensiero cinese, dopo molti secoli d’oblio. Altrettanto interessante era la logica di Gongsun Long cui si attribuiscono tesi paradossali: “cavallo bianco non è cavallo” e “pietra bianca e dura non sono tre cose, ma due.” Lo si considera un sofista, di cui Zhuangzi il taoista avrebbe detto che si perdeva nelle parole, non riuscendo a scavare nel suo cuore: aveva sostituito alla realtà la logica. È probabile, ma non compare nei suoi scritti, che abbia sostenuto che un servo ha tre orecchie, battendo un avversario agguerrito. In questo volume un filosofo orientalista, che ha già tradotto il Canone di Mozi e i paradossi di Hui Shi, i perni della logica cinese, presenta la sua versione delle opere di Gongsun Long, dotandola di note in calce e postfazione. È tempo che anche nel nostro paese si diffondano logiche alternative, per spezzare la fede acritica nel primato o nel monopolio della logica formale aristotelica. Il presente volume offre il suo contributo. I dialettici cinesi non saranno emotivi, ma è ingiusto che il loro talento venga sottaciuto.

Leonardo Vittorio Arena. Pagina dedicata su Wikipedia.