Premessa
Di Cina oggi si parla
dovunque. Per strada, al bar, in tv e negli uffici. Se ne legge ogni
giorno: su tutti i giornali e su tutte le riviste. E naturalmente sui
libri. Nuovi titoli continuano ad essere pubblicati ad una velocità
vertiginosa. Le copertine si susseguono nelle vetrine delle librerie in
modo frenetico e non sempre è facile capire quali hanno davvero qualche
cosa da dirci: quali possono aiutarci a gettare uno sguardo al di là
degli stereotipi, dei luoghi comuni e delle semplificazioni con cui
interpretiamo la Cina e il mondo asiatico in generale.
È una questione di
sguardi: non conta soltanto cosa si vede e si descrive, ma anche chi
guarda. Per questo Caracol ha riunito in un mosaico di incontri autori
molto diversi tra di loro: scrittori, giornalisti, filosofi, storici ed
esperti di Cina. Italiani - che la studiano da anni o che da anni vivono
in Cina per raccontarla sui nostri giornali. Ma anche cinesi - che ci
restituiscono un’immagine fresca del loro paese, con la leggerezza di un
romanzo o con l’astuzia di un poliziesco, oppure con il rigore di un’indagine
giornalistica che sfida le regole del potere costituito.
Punti di vista
eterogenei, che hanno però un denominatore comune: la capacità di andare
oltre le semplificazioni da guida turistica e gli slogan della politica.
Con loro, per scoprire
cosa si nasconde oltre la Città Proibita, basterà provare a gettare uno
sguardo.
Programma
Mercoledì 14 febbraio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Oltre la Cina
immaginata dagli occidentali" con Stefano Cammelli
Introduce e dialoga Alfredo Tomasetta
L’Occidente ha sempre
inseguito il sogno di carpire i segreti della Cina, della sua prodigiosa
vitalità e ricchezza. E la Cina non ha mai amato troppo l'interesse degli
stranieri, ai quali ha spesso fatto credere ciò che volevano credere.
Ma esiste un’altra Cina, al di là di questo luogo sognato nello
specchio occidentale? E come riconoscerla?
Stefano Cammelli è
professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna, oltre che
esperto di musica tradizionale e appassionato viaggiatore. E’ stato
consulente sul turismo per la World Bank e il Ministero Affari Esteri. Tra
i suoi ultimi libri, “Storia di Pechino e di come divenne capitale della
Cina” e “Il minareto di Gesù”. E’ di prossima pubblicazione il
romanzo “Sfida alla Cina”.
Martedì 20 febbraio ore
21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Cina. Il drago rampante”
con Renata Pisu
Introduce e dialoga Alessandra Lavagnino
La Cina del commercio, la
Cina della politica, la Cina del capitalismo e la Cina dei nuovi
intellettuali: soltanto una grande conoscitrice del paese ormai più
osservato e temuto dall'Occidente poteva regalare un affresco così
preciso e puntuale. Grande giornalista, saggista di razza e profonda
conoscitrice e studiosa della Cina, Renata Pisu ne parlerà con la
consapevolezza che non si sa mai abbastanza di una realtà tanto vasta,
complessa e composita, difficile da afferrare e comprendere nel suo
insieme.
Renata Pisu ha
frequentato i corsi di lingua cinese e di storia della Cina moderna
all'Università di Pechino fino agli inizi della Rivoluzione Culturale. Da
allora svolge la professione di giornalista con particolare attenzione ai
problemi dell'Asia Orientale. Dal 1990 è inviato speciale de La
Repubblica.
Martedì 27 febbraio ore
21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “L’ombra di
Mao. Sulle tracce del Grande Timoniere per capire il presente di Cina,
Tibet, Corea del Nord e il futuro del mondo” con Federico Rampini
Introduce e dialoga
Alessandra Lavagnino
Che cosa resta del Grande
Timoniere, dell'invasore del Tibet, dell'ideatore del tragico Grande balzo
in avanti e della sanguinosa Rivoluzione culturale nella Cina del XXI
secolo? Quanto della sua eredità è stato negato per imboccare la strada
opposta, e quanto invece è stato conservato nonostante le apparenze?
Secondo Federico Rampini solo seguendo le tracce di Mao, in un nuovo
viaggio nella storia e nel mito attraverso il secolo cinese, è possibile
arrivare a far luce oggi sul mistero della superpotenza cinese.
Federico Rampini,
giornalista, è corrispondente La Repubblica da Pechino.
Martedì 6
marzo ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Il dio dell’Asia.
Religione e politica in Oriente” con Ilaria Maria Sala
Introduce e dialoga
Alessandra Lavagnino
Partendo dalla volontà
di avvicinare a noi l’Estremo Oriente sfaccettato in molteplici culti e
tradizioni, nasce il reportage di Ilaria Maria Sala, un percorso nella
storia, nei luoghi, tra la gente per descrivere microcosmi religiosi:
riti, cerimoniali, paradossi che talora confliggono con i governi locali,
altre volte inaspriscono i rapporti con i paesi confinanti.
Ilaria Maria Sala,
bolognese, laureata in Cinese e Studi religiosi a Londra, ha vissuto gli
ultimi quindici anni a Pechino, Tokyo e Hong Kong. Collabora con Diario,
Il Sole 24 Ore, Le Monde e con altre testate.
Lunedì 12 marzo ore 21
Fondazione Antonio Ratti, Como
e mercoledì 14
marzo ore 10.30 Aula Magna Università degli Studi di Milano - Sede
Sesto S. Giovanni
Incontro “Può la barca affondare l’acqua?”
con Chen Guidi e Wu Chuntao
Introduce e dialoga
Alessandra Lavagnino
Tra i libri più
dirompenti degli ultimi anni – è stato censurato dalle autorità cinesi
appena pubblicato-, è una denuncia delle torture, degli omicidi e dello
sfruttamento dei contadini da parte di funzionari locali.
Chen Guidi e Wu Chuntao,
marito e moglie, sono noti giornalisti cinesi; nel 2005 la rivista «Time
Magazine» li ha inseriti nello speciale “Asia’s Heroes 2005”. Chen
Guidi ha ricevuto il Lu Xun Literature Achievement Award, uno dei più
importanti premi letterari cinesi. Entrambi provengono da famiglie
contadine. Con questo libro hanno vinto nel 2004 il prestigioso premio
Lettre Ulysses Award per il reportage.
Presentazione in
anteprima nazionale della traduzione italiana (edita da Marsilio Editore)
Mercoledì 21 marzo ore 21
– Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “I dialoghi di
Confucio. Al centro di una tradizione millenaria” con Tiziana Lippiello
Introduce e dialoga
Alfredo Tomasetta
I Dialoghi di
Confucio, limpida e laconica raccolta di aforismi, conversazioni e
aneddoti a lui attribuiti, sono da oltre duemila anni il testo che, con il
Daodejing, compendia un'intera civiltà: la Cina.
Tiziana Lippiello,
ordinario di lingua cinese classica all'Università Ca’ Foscari di
Venezia, è la curatrice della più affidabile e recente edizione italiana
dei Dialoghi, una guida esperta per cominciare a conoscere la Via
confuciana ed un classico dello spirito umano.
Mercoledì
28 marzo ore 21 – Fondazione Antonio Ratti Como
Incontro “Wu Wei,
il non agire come fulcro di un operare in consonanza con l'ordinamento
celeste” con Maurizio Scarpari
Introduce e dialoga
Alfredo Tomasetta
Tian
(il Cielo) è in Cina, dal primo millennio avanti Cristo, l'istanza sacra
suprema. Il saggio, o il santo, è colui che "agisce senza
agire" in armonia con l'ordinamento celeste: un'idea dall'apparenza
paradossale che attraversa in molteplici forme l'intera cultura classica
cinese, a partire dai testi confuciani e taoisti.
Maurizio Scarpari,
ordinario di lingua cinese classica all'Università Ca’ Foscari di
Venezia e tra i curatori della grande mostra "Cina. Nascita di un
impero" allestita a Roma, è uno dei più eminenti sinologi italiani.
Giovedì 17
maggio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro con la
scrittrice Zhou Wei Hui
Introduce e dialoga Mario
Fortunato
Zhou Wei Hui si è
laureata in letteratura nella prestigiosa università di Fudan a Shanghai
e ha lavorato come giornalista, redattrice, speaker, barista, grafica
pubblicitaria, attrice e drammaturga. E’ autrice di “Shanghai Baby”
e “Sposerò Buddha”. Nonostante la censura governativa, è oggi tra le
più popolari scrittrici cinesi.
25 maggio –
1 luglio - Palazzo del Broletto, Como
Mostra fotografica
reportage sulla Cina contemporanea
La mostra esporrà foto
che riprendono momenti della vita quotidiana in diverse zone del Paese. Le
immagini sono state scattate nel corso degli ultimi tre anni e raccontano
luoghi, persone, attività e mestieri tipici della Cina di oggi, in un
viaggio che mette in luce anche tante contraddizioni: dalle metropoli più
sfavillanti ai villaggi più arretrati, dalle spiagge tropicali agli
altipiani tibetani, dai templi buddisti ai centri commerciali. Foto che,
pur se in modo frammentario, permettono di aprire piccoli squarci su un
mondo per molti versi ancora sconosciuto, capace di stupire, spaventare e
commuovere, ma soprattutto di incuriosire.
La mostra nasce infatti
con l’intento di informare il visitatore guidandolo alla scoperta, o
alla riscoperta, delle tante facce del Paese di mezzo e di invitarlo alla
riflessione e all’approfondimento attraverso spunti originali e stimoli
concreti.
Il percorso della mostra
non si limiterà perciò alle immagini fotografiche. Testi informativi,
frammenti di storie, schede geografiche, dati numerici, mappe
cartografiche, parole chiave e segni iconografici le affiancheranno per
spiegarne, approfondirne e completarne il significato. Elementi aggiuntivi
utili a suggerire o a descrivere fenomeni sociali, specificità culturali,
tradizioni e contraddizioni della Cina multiforme e multietnica di oggi.
Venerdì 7
settembre (nell’ambito di Parolario 2007)
Incontro con lo scrittore Qiu Xiaolong
Qiu Xiaolong è nato a
Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura
cinese alla Washington University di Saint Louis. Di Qiu Xiaolong, che ha
trovato il successo internazionale con la serie dell’ispettore Chen Cao,
sono usciti in Italia – editi da Marsilio Editore - La misteriosa
morte della compagna Guan, Visto per Shanghai e Quando il
rosso è nero.
L’Associazione
Culturale Caracol è nata a Como nel febbraio 2005 con lo scopo di
favorire l’incontro con altre culture attraverso l’organizzazione di
eventi, mostre, convegni e iniziative rivolte agli adulti, ma anche ai
bambini e alle scuole.
Non avendo scopo di
lucro, Caracol si propone di raggiungere tali obiettivi
collaborando con altre organizzazioni, enti e istituzioni sia pubblici che
privati e sta creando una rete di rapporti e scambi culturali con
associazioni e gruppi attivi sul territorio italiano e nel Canton Ticino.
Alla Cina, e alla
diffusione della conoscenza della cultura e della società
cinese, Caracol dedica particolare attenzione, progettando e
organizzando iniziative inedite e originali, coinvolgendo studiosi ed
esperti che in Cina vivono o hanno vissuto e che intrattengono con essa,
in prima persona, rapporti privilegiati e diretti.
Grande importanza viene
data alla diffusione della lingua cinese – mezzo indispensabile per
meglio comprendere la cultura e la società cinese - attraverso l’organizzazione
di corsi di lingua cinese a vari livelli, rivolti a bambini,
ragazzi e adulti.
L’Associazione promuove
inoltre viaggi in Cina con itinerari originali che permettono
approfondimenti su determinati aspetti culturali e sociali; rassegne
cinematografiche introdotte da esperti del settore; incontri con
scrittori ed intellettuali cinesi.
Gli incontri si terranno
presso la sala conferenze della Fondazione Antonio Ratti, Lungo Lario
Trento 9 a Como.
Ingresso libero.
Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento posti): tel. 031.301037
La mostra fotografica si
terrà presso il Palazzo del Broletto a Como.
Per informazioni e
prenotazioni: Tel. 031.301037 – fax
031.299028
info@associazionecaracol.org
– www.associazionecaracol.org
Ufficio stampa: Ellecistudio Como. Tel.
031.301037 – ellecistudio@ellecistudio.it
|