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INDICE>OLTRE LA CITTÀ PROIBITA - SGUARDI DIVERSI SULLA CINA

OLTRE LA CITTA’ PROIBITA
Sguardi diversi sulla Cina

Ciclo di incontri sulla cultura e la società cinesi
e una mostra fotografica-reportage sulla Cina contemporanea
Como, 14 febbraio – 7 settembre 2007

Premessa

Di Cina oggi si parla dovunque. Per strada, al bar, in tv e negli uffici. Se ne legge ogni giorno: su tutti i giornali e su tutte le riviste. E naturalmente sui libri. Nuovi titoli continuano ad essere pubblicati ad una velocità vertiginosa. Le copertine si susseguono nelle vetrine delle librerie in modo frenetico e non sempre è facile capire quali hanno davvero qualche cosa da dirci: quali possono aiutarci a gettare uno sguardo al di là degli stereotipi, dei luoghi comuni e delle semplificazioni con cui interpretiamo la Cina e il mondo asiatico in generale.

È una questione di sguardi: non conta soltanto cosa si vede e si descrive, ma anche chi guarda. Per questo Caracol ha riunito in un mosaico di incontri autori molto diversi tra di loro: scrittori, giornalisti, filosofi, storici ed esperti di Cina. Italiani - che la studiano da anni o che da anni vivono in Cina per raccontarla sui nostri giornali. Ma anche cinesi - che ci restituiscono un’immagine fresca del loro paese, con la leggerezza di un romanzo o con l’astuzia di un poliziesco, oppure con il rigore di un’indagine giornalistica che sfida le regole del potere costituito.

Punti di vista eterogenei, che hanno però un denominatore comune: la capacità di andare oltre le semplificazioni da guida turistica e gli slogan della politica.

Con loro, per scoprire cosa si nasconde oltre la Città Proibita, basterà provare a gettare uno sguardo.

 

Programma

Mercoledì 14 febbraio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Oltre la Cina immaginata dagli occidentali" con Stefano Cammelli 
Introduce e dialoga Alfredo Tomasetta

L’Occidente ha sempre inseguito il sogno di carpire i segreti della Cina, della sua prodigiosa vitalità e ricchezza. E la Cina non ha mai amato troppo l'interesse degli stranieri, ai quali ha spesso fatto credere ciò che vo­levano credere. Ma esiste un’altra Cina, al di là di questo luogo sognato nello specchio occidentale? E come riconoscerla?

Stefano Cammelli è professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna, oltre che esperto di musica tradizionale e appassionato viaggiatore. E’ stato consulente sul turismo per la World Bank e il Ministero Affari Esteri. Tra i suoi ultimi libri, “Storia di Pechino e di come divenne capitale della Cina” e “Il minareto di Gesù”. E’ di prossima pubblicazione il romanzo “Sfida alla Cina”.

Martedì 20 febbraio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Cina. Il drago rampante” con Renata Pisu
Introduce e dialoga Alessandra Lavagnino

La Cina del commercio, la Cina della politica, la Cina del capitalismo e la Cina dei nuovi intellettuali: soltanto una grande conoscitrice del paese ormai più osservato e temuto dall'Occidente poteva regalare un affresco così preciso e puntuale. Grande giornalista, saggista di razza e profonda conoscitrice e studiosa della Cina, Renata Pisu ne parlerà con la consapevolezza che non si sa mai abbastanza di una realtà tanto vasta, complessa e composita, difficile da afferrare e comprendere nel suo insieme.

Renata Pisu ha frequentato i corsi di lingua cinese e di storia della Cina moderna all'Università di Pechino fino agli inizi della Rivoluzione Culturale. Da allora svolge la professione di giornalista con particolare attenzione ai problemi dell'Asia Orientale. Dal 1990 è inviato speciale de La Repubblica.

Martedì 27 febbraio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “L’ombra di Mao. Sulle tracce del Grande Timoniere per capire il presente di Cina, Tibet, Corea del Nord e il futuro del mondo” con Federico Rampini
Introduce e dialoga Alessandra Lavagnino

Che cosa resta del Grande Timoniere, dell'invasore del Tibet, dell'ideatore del tragico Grande balzo in avanti e della sanguinosa Rivoluzione culturale nella Cina del XXI secolo? Quanto della sua eredità è stato negato per imboccare la strada opposta, e quanto invece è stato conservato nonostante le apparenze? Secondo Federico Rampini solo seguendo le tracce di Mao, in un nuovo viaggio nella storia e nel mito attraverso il secolo cinese, è possibile arrivare a far luce oggi sul mistero della superpotenza cinese.

Federico Rampini, giornalista, è corrispondente La Repubblica da Pechino.

Martedì 6 marzo ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “Il dio dell’Asia. Religione e politica in Oriente” con Ilaria Maria Sala
Introduce e dialoga Alessandra Lavagnino

Partendo dalla volontà di avvicinare a noi l’Estremo Oriente sfaccettato in molteplici culti e tradizioni, nasce il reportage di Ilaria Maria Sala, un percorso nella storia, nei luoghi, tra la gente per descrivere microcosmi religiosi: riti, cerimoniali, paradossi che talora confliggono con i governi locali, altre volte inaspriscono i rapporti con i paesi confinanti.

Ilaria Maria Sala, bolognese, laureata in Cinese e Studi religiosi a Londra, ha vissuto gli ultimi quindici anni a Pechino, Tokyo e Hong Kong. Collabora con Diario, Il Sole 24 Ore, Le Monde e con altre testate.

Lunedì 12 marzo ore 21 Fondazione Antonio Ratti, Como
e mercoledì 14 marzo ore 10.30 Aula Magna Università degli Studi di Milano - Sede Sesto S. Giovanni
Incontro “Può la barca affondare l’acqua?” con Chen Guidi e Wu Chuntao
Introduce e dialoga Alessandra Lavagnino

Tra i libri più dirompenti degli ultimi anni – è stato censurato dalle autorità cinesi appena pubblicato-, è una denuncia delle torture, degli omicidi e dello sfruttamento dei contadini da parte di funzionari locali.

Chen Guidi e Wu Chuntao, marito e moglie, sono noti giornalisti cinesi; nel 2005 la rivista «Time Magazine» li ha inseriti nello speciale “Asia’s Heroes 2005”. Chen Guidi ha ricevuto il Lu Xun Literature Achievement Award, uno dei più importanti premi letterari cinesi. Entrambi provengono da famiglie contadine. Con questo libro hanno vinto nel 2004 il prestigioso premio Lettre Ulysses Award per il reportage.
Presentazione in anteprima nazionale della traduzione italiana (edita da Marsilio Editore)

Mercoledì 21 marzo ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro “I dialoghi di Confucio. Al centro di una tradizione millenaria” con Tiziana Lippiello
Introduce e dialoga Alfredo Tomasetta

I Dialoghi di Confucio, limpida e laconica raccolta di aforismi, conversazioni e aneddoti a lui attribuiti, sono da oltre duemila anni il testo che, con il Daodejing, compendia un'intera civiltà: la Cina.

Tiziana Lippiello, ordinario di lingua cinese classica all'Università Ca’ Foscari di Venezia, è la curatrice della più affidabile e recente edizione italiana dei Dialoghi, una guida esperta per cominciare a conoscere la Via confuciana ed un classico dello spirito umano.

Mercoledì 28 marzo ore 21 – Fondazione Antonio Ratti Como
Incontro “Wu Wei, il non agire come fulcro di un operare in consonanza con l'ordinamento celeste” con Maurizio Scarpari
Introduce e dialoga Alfredo Tomasetta

Tian (il Cielo) è in Cina, dal primo millennio avanti Cristo, l'istanza sacra suprema. Il saggio, o il santo, è colui che "agisce senza agire" in armonia con l'ordinamento celeste: un'idea dall'apparenza paradossale che attraversa in molteplici forme l'intera cultura classica cinese, a partire dai testi confuciani e taoisti.

Maurizio Scarpari, ordinario di lingua cinese classica all'Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i curatori della grande mostra "Cina. Nascita di un impero" allestita a Roma, è uno dei più eminenti sinologi italiani.

Giovedì 17 maggio ore 21 – Fondazione Antonio Ratti, Como
Incontro con la scrittrice Zhou Wei Hui
Introduce e dialoga Mario Fortunato

Zhou Wei Hui si è laureata in letteratura nella prestigiosa università di Fudan a Shanghai e ha lavorato come giornalista, redattrice, speaker, barista, grafica pubblicitaria, attrice e drammaturga. E’ autrice di “Shanghai Baby” e “Sposerò Buddha”. Nonostante la censura governativa, è oggi tra le più popolari scrittrici cinesi.

25 maggio – 1 luglio - Palazzo del Broletto, Como
Mostra fotografica reportage sulla Cina contemporanea

La mostra esporrà foto che riprendono momenti della vita quotidiana in diverse zone del Paese. Le immagini sono state scattate nel corso degli ultimi tre anni e raccontano luoghi, persone, attività e mestieri tipici della Cina di oggi, in un viaggio che mette in luce anche tante contraddizioni: dalle metropoli più sfavillanti ai villaggi più arretrati, dalle spiagge tropicali agli altipiani tibetani, dai templi buddisti ai centri commerciali. Foto che, pur se in modo frammentario, permettono di aprire piccoli squarci su un mondo per molti versi ancora sconosciuto, capace di stupire, spaventare e commuovere, ma soprattutto di incuriosire.

La mostra nasce infatti con l’intento di informare il visitatore guidandolo alla scoperta, o alla riscoperta, delle tante facce del Paese di mezzo e di invitarlo alla riflessione e all’approfondimento attraverso spunti originali e stimoli concreti.

Il percorso della mostra non si limiterà perciò alle immagini fotografiche. Testi informativi, frammenti di storie, schede geografiche, dati numerici, mappe cartografiche, parole chiave e segni iconografici le affiancheranno per spiegarne, approfondirne e completarne il significato. Elementi aggiuntivi utili a suggerire o a descrivere fenomeni sociali, specificità culturali, tradizioni e contraddizioni della Cina multiforme e multietnica di oggi.

Venerdì 7 settembre (nell’ambito di Parolario 2007)
Incontro con lo scrittore Qiu Xiaolong

Qiu Xiaolong è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. Di Qiu Xiaolong, che ha trovato il successo internazionale con la serie dell’ispettore Chen Cao, sono usciti in Italia – editi da Marsilio Editore - La misteriosa morte della compagna Guan, Visto per Shanghai e Quando il rosso è nero.


L’Associazione Culturale Caracol è nata a Como nel febbraio 2005 con lo scopo di favorire l’incontro con altre culture attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, convegni e iniziative rivolte agli adulti, ma anche ai bambini e alle scuole.

Non avendo scopo di lucro, Caracol si propone di raggiungere tali obiettivi collaborando con altre organizzazioni, enti e istituzioni sia pubblici che privati e sta creando una rete di rapporti e scambi culturali con associazioni e gruppi attivi sul territorio italiano e nel Canton Ticino.

Alla Cina, e alla diffusione della conoscenza della cultura e della società cinese, Caracol dedica particolare attenzione, progettando e organizzando iniziative inedite e originali, coinvolgendo studiosi ed esperti che in Cina vivono o hanno vissuto e che intrattengono con essa, in prima persona, rapporti privilegiati e diretti.

Grande importanza viene data alla diffusione della lingua cinese – mezzo indispensabile per meglio comprendere la cultura e la società cinese - attraverso l’organizzazione di corsi di lingua cinese a vari livelli, rivolti a bambini, ragazzi e adulti.

L’Associazione promuove inoltre viaggi in Cina con itinerari originali che permettono approfondimenti su determinati aspetti culturali e sociali; rassegne cinematografiche introdotte da esperti del settore; incontri con scrittori ed intellettuali cinesi.

 

Gli incontri si terranno presso la sala conferenze della Fondazione Antonio Ratti, Lungo Lario Trento 9 a Como.

Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento posti): tel. 031.301037

La mostra fotografica si terrà presso il Palazzo del Broletto a Como.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 031.301037 – fax 031.299028
info@associazionecaracol.orgwww.associazionecaracol.org

Ufficio stampa: Ellecistudio Como. Tel. 031.301037 – ellecistudio@ellecistudio.it

 

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