Dragon Film Festival
Il grande schermo si accende sull’Oriente
Domani prende il via l’evento che porta in città venti pellicole provenienti da
Cina continentale, Hong Kong e Taiwan.
Apre "The Truth About Beauty", di Aubrey Lam.
In programma in
piazza Strozzi anche una performance con i tradizionali leoni
Firenze, 6 maggio 2015 – È tutto pronto. Domani ci sarà il taglio del nastro della seconda edizione del Dragon Film festival. La manifestazione, che si svolgerà
dal 7 al 10 e dal 21 al 23 maggio, proporrà il meglio della cinematografia della Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan.
La seconda edizione del festival, nel cartellone della Primavera di Cinema Orientale, verrà inaugurata giovedì 7: alle 19.30 in piazza Strozzi ci sarà una performance con le maschere colorate dei tradizionali leoni, a cura della “Scuola del Fiume” di Scandicci, alle 20.30 l’evento verrà presentato al Cinema Odeon alla presenza di Riccardo Gelli, direttore artistico del festival, Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, e Ji Gang, console cinese. Seguirà sul palco dell’Odeon, prima della proiezione inaugurale, un’esibizione a cura dell’associazione Musicisti Cinesi in Italia.
In città, per l’occasione, arriverà anche il divo di Hong Kong, Sean Li (Sean Ka Hoe), protagonista di “Camera” di James Leong (9 maggio, ore 19.30). L’attore sarà disponibile con i colleghi giornalisti per interviste venerdì 8 maggio alle 11.30 presso il Caffè Florian (in via del Parione 32).
Ad aprire la manifestazione, che si inserisce nella Primavera di Cinema Orientale 2015, sarà la commedia “The Truth About Beauty” (ore 20.30, Cinema Odeon) per la regia di Aubrey Lam (Lam Oi-Wah), pellicola incentrata su una giovane donna alle prese con gli inarrivabili standard di bellezza richiesti dalla società contemporanea. Guo Jing è una ragazza di ventidue anni appena laureata; nonostante abbia raggiunto il punteggio massimo, capisce ben presto che la sola intelligenza non basta: l’aspetto fisico è fondamentale. A peggiorare la situazione, il suo ragazzo la scarica perché non più sessualmente attratto. Guo Jing decide così di reinventare se stessa attraverso la chirurgia plastica per riportare in carreggiata la sua vita. Ottiene finalmente un lavoro in un'azienda coreana e, nel frattempo, comincia a nutrire interesse per Raymond, il suo capo. Protagonista del film è Baihe Bai, astro nascente delle commedie romantiche, interprete anche di “Personal Taylor “di Feng Xiaogang in un’altra sezione del festival.
La manifestazione, alla sua seconda edizione, ha in programma due diverse serie di appuntamenti: al Cinema Odeon dal 7 al 10 maggio una selezione di film che offrono uno spaccato della cinematografia cinese di questi ultimi anni, e dal 21 al 23 maggio allo Spazio Alfieri sei film direttamente da Hong Kong, dedicati alle arti marziali. Un totale di venti pellicole provenienti, oltre che da Pechino e Shanghai, anche da Hong Kong e Taiwan.
Infine, prima dei film verranno proposti al pubblico del Dragon quindici cortometraggi direttamente dalla mostra Facewall in corso fino al 27 settembre al Museo del Tessuto di Prato.
Per informazioni: www.dragonfilmfestival.com
Ufficio stampa Dragon Film Festival
Alessandra Ricco
346.5816529 - alessandraricco80@gmail.com
Coordinamento ufficio stampa Primavera di Cinema Orientale
Elisabetta Vagaggini
055.2719050, 347.3353564 - e.vagaggini@fondazionesistematoscana.it
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