Realizzata con il
Patrocinio del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali e
dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, a cura del
CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici, in
collaborazione con il Comune di Genova, la Regione Liguria, la Provincia
di Genova, la Camera di Commercio di Genova, il Museo Popoli e Culture di
Milano, il Museo di Palazzo Rosso, con il contributo scientifico e tecnico
di Enti ed Istituzioni culturali italiani e cinesi, Venerdi 15 Dicembre
inaugura al Museo di Palazzo Rosso la mostra “CINA PERDUTA.
Immagini ed opere di un impero remoto”.
Terzo appuntamento del
Programma Internazionale di manifestazioni dedicate all’arte, alla
cultura cinese ed all’incontro tra la civiltà occidentale e la Cina
attraverso i secoli, che per i prossimi dodici mesi porterà ancora a
Genova una serie di grandi mostre con opere originali dalla Cina e dalle
collezioni dei musei italiani, installazioni, fotografie, oggetti,
documenti e video, accompagnate da un ampio calendario di eventi,
iniziative e programmi di ricerca dedicati a temi di arte, scienza,
filosofia, storia ed economia tra tradizione e modernità.
La mostra presenta una
selezione di oggetti d’arte cinese (vasi in bronzo, vasi ed oggetti in
porcellana, sculture in avorio, sculture in bronzo, sculture in legno,
strumenti musicali, documenti, accessori per abbigliamento, copricapo
cerimoniali, oggetti di uso quotidiano...) risalenti alle epoche Ming
(1368-1644) e Qing (1644- 1912), che completano lo straordinario reportage
realizzato tra il 1903 e il 1914 in Cina da Leone Nani, missionario e
fotografo, una raccolta di fotografie (130 straordinarie immagini
realizzate direttamente dalle lastre originali) unica sia per il valore
storico-documentario sia per quello artistico.
Immagini inedite che
riportano alla luce la memoria delle persone, dei luoghi, delle tradizioni
e della cultura di un impero scomparso, accompagnate da opere d’arte
classica cinese ed oggetti della vita quotidiana presenti nelle stesse
fotografie d’epoca, in un interessante gioco di rimandi con la
costruzione scenografica delle stesse immagini. Testimoni di un’epoca
cruciale nella storia della Cina, dalla caduta dell’Impero all’avvento
della Repubblica nel 1912, segnata da profonde trasformazioni sociali e
culturali.
“Autoritratto con
la lunga veste cinese e l’inseparabile macchina fotografica”, ”Giovani
funzionari in posa con il ventaglio e l’ombrello”, “Ritratto
di benestante con la pipa ad acqua ed i suoi abiti migliori”, “La
grande strada meridionale di Hanzhong”, “La parata dell’esercito
repubblicano”,”Notabile in posa con orologio”, “Portatori
di montagna”, “Pagoda con fiore di loto”, “Maschere
e costumi del teatro tradizionale”…
Acuto osservatore della
vita quotidiana, dotato di grande sensibilità ed inaspettata ironia,
Leone Nani ha utilizzato la macchina fotografica per immortalare, in
lastre dalla straordinaria potenza evocativa, persone, usi e costumi,
cerimonie religiose, architetture e paesaggi, costruendo intriganti
scenografie teatrali fatte di persone e cose della vita quotidiana, delle
quali è spesso uno dei protagonisti, restituendo una preziosa
testimonianza di un mondo ormai scomparso e nello stesso tempo realizzando
delle vere opere d’arte fotografica.
Sede: Museo di
Palazzo Rosso, Via Garibaldi 18, Genova.
Inaugurazione della
mostra Venerdi 15 Dicembre alle ore 17,30 (ingresso libero).
La mostra rimarrà aperta
fino al 11 Febbraio 2007 ad ingresso libero.
Apertura al pubblico: da
Martedì a Venerdi dalle ore 9 alle ore 19, Sabato e Domenica dalle ore 10
alle ore 19, Lunedi chiuso.
La mostra sarà
accompagnata da un programma di iniziative collaterali, conferenze,
seminari, laboratori ed attività didattiche per le scuole.
Per consultare il
Programma completo: www.cina-genova2006.org
Per informazioni:
CELSO - ISTITUTO DI STUDI ORIENTALI
Dipartimento Studi Asiatici
Archivio Arti Contemporanee
BSA Biblioteca di Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 – 16121 Genova - Italy
tel [+39] 010586556 – fax [+39] 010586556
info@celso-dsa.org
www.cina-genova2006.org
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