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FESTIVAL CALENDIDONNA 2007
CINA ROS(S)A

Udine, 6-11 Marzo 2007

Cina ros(s)a: dal 6 all’11 marzo Udine porta a Oriente inaugura la quarta edizione del Festival Calendidonna 2007.

L’universo femminile cinese raccontato con forza attraverso le voci di donne come la regista NING YING, la coreografa e ballerina JIN XING, la musicista e scrittrice LIU SOLA, la sinologa RENATA PISU, la scrittrice DACIA MARAINI.

Il grande ALTAN firma l’immagine di Udine porta a Oriente e la sua “China girl” dichiara: “senza Oriente, sareste l’Occidente di nessuno”.

Inserito a pieno diritto nell’anno dedicato alle Pari Opportunità, Cina Ros(s)a è il titolo della nuova edizione di Calendidonna 2007, il Festival parte del più ampio progetto Udine porta a Oriente [Far East Film Festival IX edizione, 20-28 aprile; Premio Terzani, vicino/lontano, 10-13 maggio] che caratterizza da un decennio, con un articolato palinsesto culturale, il rapporto di attenzione privilegiata della città friulana con l’Est del mondo.

Firma l’immagine delle tre manifestazioni il genio di Altan. E con l’inconfondibile stile, la sua “China girl” dichiara: “senza Oriente, sareste l’Occidente di nessuno”.

Con la consulenza scientifica della celebre sinologa Renata Pisu, anche quest’anno il capoluogo friulano dedica l’intero mese di marzo alla donna, immergendo la sua sezione internazionale nella vita artistica, letteraria, cinematografica, musicale e sociale del grande paese asiatico.

Il ricco ed articolato cartellone della quarta edizione di Calendidonna avrà come protagonista l’universo femminile del paese dove “le donne reggono metà del cielo”, come sosteneva Mao Zedong. 

E oggi quel cielo, come scrive Renata Pisu (alla guida del Comitato scientifico di Calendidonna) “si è fatto pesante, grava come una cappa sulle spalle di tante donne, soprattutto nelle campagne arretrate dove appena si percepiscono i ruggiti del progresso economico. Oggi l’espressione di Mao non è più di moda in Cina, la parità dei sessi alla quale quella frase poeticamente alludeva come se fosse già stata realizzata, resta ancora un obiettivo da raggiungere, da loro come da noi, e la condizione della donna si rivela apertamente in tutte le sue sfaccettature anche nel paese che era diventato il Regno dell’Ideologia e che ora vive una stagione di acute contraddizioni, di nuove e vecchie disuguaglianze, che ci auguriamo sia premessa a qualcosa di davvero nuovo”. 

Questa Cina “in rosa”, controversa e in continua evoluzione, sarà protagonista a Udine dal 6 all’ 11 marzo 2007 con le tante voci di donne cinesi invitate a portare la loro testimonianza. 

Donne che sono riuscite, con mezzi e espressioni differenti, a far emergere una nuova identità culturale e sociale della figura femminile in Cina, come la regista Ning Ying che con i suoi film è stata capace di smuovere l’opinione pubblica cinese su temi di scottante attualità, l’ex-colonnello Jin Xing oggi stella internazionale della danza, la musicista e scrittrice Liu Sola.



Fra le ospiti più attese a Udine, ci sarà proprio la cineasta Ning Ying, una delle poche donne impegnate dietro la macchina da presa, assistente alla regia sul set dell’Ultimo imperatore di Bertolucci e autrice di film in stile neorealista e di coraggiosi documentari di denuncia sociale. 

A Ning Ying Calendidonna dedica, per la prima volta in Italia, una speciale retrospettiva al Visionario, dal 7 al 10 marzo. Fra le pellicole in programma i documentari Railroad of Hope (2001), In Our Own Words (2001), i film I love Beijing (2001), On the Beat (1995), For fun (1992) e infine l’audace Perpetual Motion (2005), dissacrante ritratto di famiglia in un interno altoborghese. Protagoniste quattro donne “di città” sulla cinquantina, capaci con i loro dialoghi di essere (e apparire) così disinvolte, autentiche e a tratti sprezzanti da rovesciare ogni luogo comune, sgretolando così l’immagine patinata della donna cinese, composta e riservata, che per anni è stata loro attribuita. Saranno presenti alla proiezione, la stessa regista e la musicista Liu Sola, autrice della colonna sonora e ora nell’insolita veste di attrice.

La musicista Liu Sola sarà inoltre protagonista della serata di sabato 10 marzo con il concerto Celebration of Darkness & Light di Liu Sola & Friends Ensemble al Teatro Palamostre, dove si esibirà assieme a cinque solisti, con l’accompagnamento di strumenti della tradizione musicale cinese. Artista eclettica, musicista, compositrice, ma anche autrice di novelle surrealiste - You Have No Choice, il suo best seller nel 1998 ha vinto il premio Chinese National Novella- Liu Sola ha scalato le classifiche mondiali nonostante il rifiuto di ogni etichetta di “world music” e l’ostinata volontà di rimanere ancorata alla spigolosità di origine, pur addolcita in una sapiente fusion di influenze jazz e blues. 

Nella giornata della donna, giovedì 8 marzo, un nuovo evento accende i riflettori del Teatro Nuovo Giovanni da Udine con lo spettacolo di danza contemporanea Shanghai Tango di Jin Xing, coreografa e ballerina dal sorprendente passato di ex-colonnello dell’Esercito cinese e diventato donna nel 1995. Dopo aver lavorato nelle migliori compagnie di danza moderna a New York, Roma e Bruxelles, Jin Xing si è sposata, ha adottato tre bambini e dirige ora una sua compagnia a Shanghai, lo Jin Xing Dance Theatre, di cui è anche la prima ballerina. 


Accanto al programma degli spettacoli, Calendidonna propone mostre fotografiche, incontri, proiezioni di video e documentari, laboratori di arti marziali, di calligrafia cinese e di agopuntura, dibattiti e tavole rotonde che vedranno impegnate tra gli altri a Udine, sinologhe e studiose, come la già citata Renata Pisu, Ilaria Maria Sala (corrispondente dalla Cina del Diario, Il Sole 24 Ore, Le Monde ed autrice del libro Il Dio dell’Asia), scrittrici come Dacia Maraini (nota autrice, fra l’altro, di interessanti reportage giornalistici sulla Cina), giornalisti come Philip Short (corrispondente dell’ Economist, del Times e della BBC e autore del video-documentario Mao une histoire chinoise) e esponenti del mondo imprenditoriale come Romeo Orlandi (Vice Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio Asia di Bologna) e Patrizia Tambosso (docente di marketing internazionale alla Bocconi di Milano, referente per il progetto Cina della Regione Friuli Venezia Giulia).

Gli argomenti che animeranno le tavole rotonde intendono fornire una prospettiva ampia su tematiche di taglio storico, sociale e letterario sul ruolo della donna in Cina (Visionario, 6-7-9 marzo), economico sull’imprenditoria femminile in un confronto aperto fra Italia e Cina (Sala Associazione degli industriali, 8 marzo) e sulla medicina non convenzionale grazie alle opportunità offerte dalla medicina cinese all’Occidente (Visionario, 10 marzo).


Progetti specifici sono stati avviati con gli studenti delle scuole superiori di Udine: Diario on line da Pechino, Spazi Parlanti e Orienteering.

Grande novità per il 2007 è il neonato servizio di baby-sitting, realizzato grazie al contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione, che metterà a disposizione dei genitori, nell’abside del Visionario, uno spazio ideale per i più piccoli con attività ludiche e di intrattenimento.

Il Festival Calendidonna è ideato dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Udine ed è sostenuto dagli Assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Udine, con la partecipazione dell’ Università degli Studi di Udine e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Partecipano attivamente alla realizzazione della manifestazione CEC Centro Espressioni Cinematografiche e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.



Per informazioni ufficio stampa CSS Teatro stabile di innovazione del FVG:
Fabrizia Maggi, Luisa Schiratti, Daniela Vergolini
0432 504765 – 335 7370639 - fax 0432 504765
fabriziamaggi@cssudine.it 
 

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