Nell'ambito
della mostra "Cina XXI secolo" sono
invitati per un incontro con il pubblico gli scrittori cinesi Mian Mian,
Su Tong, Yu Hua. Gli autori leggeranno brani dalle loro opere, già
tradotte in italiano, e parleranno del loro lavoro dialogando con la
curatrice della rassegna. La letteratura cinese contemporanea è stata al
centro di profondi mutamenti, tanto nelle forme del linguaggio, quanto nei
temi e nel rapporto con la società, passando dall'età eroica e utopica
degli anni Ottanta a quella più privata ed edonistica dei Novanta. Su
Tong e Yu Hua negli anni Ottanta sono stati fra i principali attori del
rinnovamento letterario; Mian Mian incarna lo spirito globalizzato della
gioventù contemporanea, ed è interprete della cosiddetta
"giovinezza crudele" e di un malessere che mal si rapporta con
il dominante ottimismo del Paese.
giovedì
20 marzo, ore 18.30
Mian Mian
Mian Mian nasce a
Shangai nel 1975. Interprete e voce delle nuove generazioni della Cina
postrivoluzionaria, ha cominciato a scrivere negli anni '90. Già dopo il
suo romanzo d'esordio nel 1995 La La La, pubblicato prima ad Hong
Hong, e dopo non poche resistenze in Cina, la scrittrice è stata definita
dalla critica una delle voci più interessanti e significative della
narrativa cinese contemporanea. I suoi libri, tutti fortemente
autobiografici, raccontano storie di vita vera, ambientate per lo più in
un panorama notturno, fatto di bar e discoteche, di party e di strade
affollate in cui la ricerca della propria felicità, la passione per la
musica, gli amori difficili e laceranti, la droga, il sesso e il suicidio
sono i temi ricorrenti. In Italia è stata tradotta e pubblicata la sua
opera Nove oggetti di desiderio, Einaudi Stile libero 2001.
venerdì 18
aprile, ore 18.30
Yu Hua
Yu Hua è nato a
Hangzhou, un villaggio della Cina meridionale, nel 1960. Figlio di un
medico di campagna, dopo essersi occupato di medicina si è dedicato
interamente alla narrativa. È considerato uno dei più importanti
scrittori cinesi della nuova generazione. In Italia ha pubblicato, Torture,
Einaudi Stile libero 1997, L'eco della pioggia, Donzelli 1998, Vivere,
Donzelli 1998 (premio Grinzane Cavour per la letteratura 1998), Cronache
di un venditore di sangue, Einaudi 2000, Il mondo come fumo,
Einaudi Arcipelago 2004. Cronache di un venditore di sangue che è
uno dei suoi romanzi di maggior successo e uno più importanti del periodo
del dopo-Mao, in cui l'autore dimostra di saper controllare un ventaglio
di toni molto vario, dal comico al grottesco, dalla commozione alla
sferzante ironia. Dal romanzo Vivere! il regista Zhang Yimou ha
tratto un film, vietato in patria.
mercoledì 7
maggio, ore 18.30
Su Tong
Su Tong nasce
nella città cinese di Su Zhou nel 1963. Nel 1980 supera l'esame di
ammissione alla facoltà di magistero a Pechino e si apre per lui una fase
fondamentale della sua esistenza. I suoi scritti sono caratterizzati dal
disimpegno politico, un tratto che ha in comune con tutti gli scrittori
della scuola d'avanguardia. Le sue opere sono quasi tutte ambientate nel
periodo immediatamente precedente l'evento della Repubblica Popolare
(1940). In Italia sono stati tradotti e pubblicati molti sui romanzi: Mogli
e concubine, Theoria 1992, ristampato nei tascabili Feltrinelli nel
1996, Cipria, Theoria 1993, ristampato nei tascabili Feltrinelli
nel 1997, La casa dell'oppio, Theoria 1995, I due volti del
mondo, Neri Pozza 2004, Quando ero imperatore, Neri Pozza 2004.
info
Auditorium - via
Milano, 9 A
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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