La produzione di testate giornalistiche in lingua cinese è un fenomeno
che caratterizza le comunità d’oltremare da circa 150 anni.
Il primo giornale di questo tipo, il San Francisco News, comparve
nel 18541, aprendo la via ad una forma espressiva il cui successo è
cresciuto in maniera continua fino ai nostri giorni. Oggi la stampa
cinese all’estero è così prolifica da aver registrato, solo all’inizio degli
anni ’90 un volume di circa 300 diversi organi di stampa in tutto il
pianeta2. Non stupisce dunque che anche Roma, con i suoi circa 8000
residenti di origine cinese3, abbia visto nascere dal 1997 una discreta
mole di materiale di questo tipo. I caratteri generali degli organi di
stampa romani, due giornali bisettimanali e tre riviste, rientrano nel
profilo tipico di questo settore per come si manifesta nel resto del
pianeta: sono infatti mirati ad informare la comunità circa i principali
eventi che hanno luogo nel paese ospitante e all’interno della comunità
stessa, cercano di guidare, spesso in modo molto pratico, alla vita
nel contesto d’accoglienza e servono da strumento per mantenere un
legame con il paese di origine, sia attraverso le informazioni relative
agli avvenimenti in patria, sia mantenendo vivo il contatto con la cultura
di origine proponendo pagine di svago ed intrattenimento concepite
in un’ottica marcatamente cinese4.
La presentazione schematica che segue vuole sottolineare in maniera
sintetica le peculiarità della produzione romana in seno a questo genere. Considerata l’instabilità e la scarsa continuità nelle uscite, risulta
evidente che la descrizione si riferisce alla situazione attuale e pur
sforzandosi di essere esaustiva nell’immediato, non può ambire a previsioni
per il futuro. Nell’analisi vengono presentati due bisettimanali,
il Tempo Europa Cina e La Nuova Cina, che escono con il classico formato
tabloid e tre periodici, Cina in Italia, Europa Cina e Mondo
Cinese,
che appaiono come riviste in carta patinata con copertina in
quadricromia. Viene infine incluso l’Elenco Telefonico Cinese, in quanto
anch’esso manifestazione in lingua cinese delle esigenze della comunità
di Roma. I titoli sono riportati in italiano e pinyin nella loro forma
originale, come proposta dalle testate stesse (non sono dunque traduzioni)5.
Il Tempo Europa Cina (Ouhua shibao)
Dati generali. Nato nel 1997, numero delle pagine 24, costo 1,50
euro, frequenza bisettimanale (lunedì e giovedì).
Fonti per il materiale pubblicato. Prevalentemente copie di articoli
di testate cinesi (ad es. Zhongguo ribao, Dongfang zaobao, Xinjing bao)
e traduzioni delle testate italiane (ad es. Messaggero, Repubblica); agenzia
stampa cinese Xinhua she; sporadici articoli originali riguardanti
perlopiù avvenimenti che coinvolgono la comunità cinese immigrata.
Organizzazione dei contenuti. Le pagine sono organizzate con uno
schema ricorrente piuttosto regolare. Tra le pagine più significative si
rilevano: “notizie dall’Italia” (Yidali xinwen), “notizie dal mondo”
(shijie xinwen), “notizie dalla Cina” (Zhongguo xinwen), “notizie dal Zhejiang”
(Zhejiang xinwen), “cinesi d’oltremare” (haiwai huaren), “speciale Italia
centrale” (zhongbu zhuanban), “speciale Italia settentrionale” (beibu
zhuanban). Le ultime due sezioni riportano notizie di interesse generale per la comunità immigrata cinese delle zone interessate.
La Nuova Cina (Xinhua shibao)
Dati generali. Nato nel 1999, numero delle pagine fluttuante ma
oltre le 20, costo 1,50 euro, frequenza bisettimanale (martedì e venerdì).
Fonti per il materiale pubblicato.
Soprattutto copie di articoli di
testate cinesi (ad es. Zhongguo ribao, Renmin ribao); le traduzioni di
articoli provenienti da testate italiane (anche qui Il Messaggero, La
Repubblica etc.) trattano quasi esclusivamente questioni legate all’immigrazione;
molte elaborazioni da notizie dell’agenzia di stampa cinese
Xinhua She; se si escludono gli articoli in prima pagina, gli interventi
originali rimangono estremamente rari e quasi sempre anonimi.
Organizzazione dei contenuti. Le pagine non sono organizzate con
un ordine ricorrente. Sono presenti: una pagina di “notizie dall’Italia” (Yidali
xinwen) che tratta principalmente fatti di cronaca e di costume,
2-3 pagine su questioni internazionali di vario peso, 2-3 pagine relative
al contesto cinese di origine con notizie di diversa rilevanza, una
pagina dedicata ai “cinesi d’oltremare” di tutto il mondo (haiwai
huaren)
e la pagina “integrazione in Italia” (rongru Yidali) con consigli pratici
ed una rubrica volta all’insegnamento di frasi in italiano di immediata
utilità. Molte, in proporzione, sono le pagine dedicate all’intrattenimento,
con rubriche di moda, cucina, costume, spettacolo e sport.
Cina in Italia (Yidali shenghuo)
Dati generali. Nato nel 2001, circa 50 pagine, costo 2 euro, frequenza
non regolare (circa 5 numeri all’anno).
Fonti per il materiale pubblicato. Il materiale incluso appare essere
originale e gran parte degli articoli sono firmati (molti risultano essere
gli articoli a cura dell’editore stesso).
Organizzazione dei contenuti. Non si riscontra un ordine definito
per gli articoli e le rubriche, che a volte tuttavia, vengono raccolti in
aree tematiche, ad esempio “la vita dei cinesi d’oltremare” (huaqiao
shenghuo), “la guida del migrante” (yimin zhinan), “benessere”
(jiankang jianshen). Caratteristici di questa testata sono, da un lato la presenza
saltuaria di articoli originali in italiano e di articoli dedicati a diversi
aspetti della cultura italiana, dall’altro l’attenzione ad aspetti pratici
della vita dei cinesi sul nostro territorio. In generale l’impostazione
della rivista rivela un approccio incline a promuovere lo scambio tra il
migrante ed il paese ospite anche ad un livello culturale.
Europa Cina (Ouhua)
Dati generali. Nato nel 2003, circa 70 pagine, gratuito perché allegato
al giornale Tempo Europa Cina, frequenza quindicinale.
Fonti per il materiale pubblicato. Gran parte degli articoli sono
tratti da internet e quindi non originali; a differenza del giornale Tempo
Europa Cina, tuttavia, sono presenti anche contributi dei lettori su
tematiche di varia natura.
Organizzazione dei contenuti. Neppure per questa rivista si registra
un ordine stabilito nella scelta e distribuzione degli articoli. Da un
punto di vista contenutistico il materiale copre soprattutto argomenti
di carattere ludico, le tematiche più comuni riguardano attualità, spettacolo,
moda, cronaca. Sono anche presenti brevi racconti di fiction,
parole crociate, test e altro materiale di intrattenimento. Quasi inesistenti
sono i riferimenti all’Italia, mentre abbondano articoli su vari
aspetti della società cinese contemporanea, presentati comunque con
un taglio leggero e ricreativo. Come già accennato, una caratteristica
di questa testata sono i numerosi interventi dei lettori che partecipano
alla rivista raccontando le proprie esperienze di vita.
Mondo cinese (Qiaojie)
Dati generali. Nato nel 2004, 24 pagine, gratuito, frequenza mensile.
Fonti per il materiale pubblicato. Come per Cina in Italia buona
parte degli articoli a cura della redazione appare originale, d’altra
parte sono presenti anche diversi interventi dei lettori. Non è comunque
da escludere la presenza di scritti attinti da internet.
Organizzazione dei contenuti. A differenza delle altre due riviste si
riscontra una certa costanza nella ripartizione degli articoli. Tra le sezioni
in cui è suddiviso il materiale ricorrono: “primo piano” (jiaodian
guangzhu), “inserirsi in Italia” (zoujin Yidali), “prospettiva sulla Cina”
(zhanwang zhongguo), “orme oltreoceano” (haiwai zuji), ciascuna contenente
circa due o tre articoli in tema. Come si evince dai titoli delle
sezioni, le aree di interesse della rivista coprono quasi unicamente l’universo
dei migranti cinesi. Non mancano tuttavia articoli di carattere
più leggero, come la rubrica dedicata al turismo in Italia, recensioni
dei film nelle sale italiane, test e articoli di moda.
Elenco telefonico cinese (Yidali huashang huangye)
Dati generali. Nato nel 2000, l’edizione del 2005 conta 310 pagine,
gratuito, frequenza annuale.
Fonti per il materiale pubblicato. Le aziende che desiderano essere
inserite nell’elenco contattano direttamente l’editore.
Organizzazione dei contenuti. Sulla falsariga delle Pagine Gialle italiane, di cui riprende il colore ed il formato, l’elenco è diviso per categorie
merceologiche e per capoluoghi (la copertura è nazionale). Nella
maggior parte dei casi i nominativi delle aziende vengono riportati sia
in caratteri che in alfabeto (a volte in pinyin altre in traduzione italiana).
Ogni voce presenta il nominativo, l’indirizzo ed il recapito telefonico.
Sono presenti intere pagine in quadricromia ad uso pubblicitario.
E’ interessante che alla fine del volume siano presenti alcuni articoli di
carattere pratico mirati ad indirizzare i cinesi in Italia su questioni
quali, ad esempio, come iscriversi all’università, come lavorare legalmente, come risparmiare elettricità, come disporre il proprio ufficio in
accordo con il fengshui etc.
MONDO CINESE N. 123, APRILE-GIUGNO
2005