Oltre il rosso è la mostra che ha portato per la prima volta a Milano le opere di diciassette giovani artisti cinesi. Si tratta del primo di una serie di eventi che compongono il progetto "China Art Now" ideato da Alessandro Consolo. La mostra, che ha avuto luogo presso lo Spazio Consolo dal 13 febbario al 29 marzo, comprende dipinti, fotografie e video, tutti realizzati negli ultimi 5 anni, con l’utilizzo delle tecnologie più avanzate, fonti di nuove forme espressive ed estetiche.

Questi artisti, tra i quali due donne, sono di età compresa tra i 27 e i 40 anni e provengono per lo più da zone periferiche e rurali della Repubblica Popolare Cinese, ma quasi.tutti lavorano e risiedono ora nelle più grandi città del paese. La realtà urbana cinese con la sua enorme espansione e l’alta velocità dei cambiamenti, con gli stimoli e la confusione che la caratterizzano è presente nell’attività di tutti questi artisti. Nelle foto di Weng Fen, ad esempio, moderni paesaggi urbani sono osservati da ragazzine che guardano un orizzonte fatto di grattacieli e edifici in costruzione. La loro divisa scolastica tradizionale sembra stridere con lo sfondo magniloquente di cristallo e cemento, segnando una cesura netta fra passato e futuro.

"Gli artisti di Oltre il rosso - scrive Francesca Jordan, curatrice della mostra insieme a Primo Marella - rivelano un’acuta sensibilità a fronte del mondo che li circonda; si occupano di problematiche attinenti al presente, nei coniugare ciò che è personale e ciò che è politico, esplorando le dicotomie comparse nella società cinese a seguito della rapida urbanizzazione. (...) Propongono una seria riflessione sui cambiamenti culturali nella società cinese con accenti sia ironici e ludici, sia drammatici e sofferti".
Le foto digitali di Yang Zhenzhong, ad esempio, in cui una persona regge con un dito una città, un monumento o un’automobile, e il suo video che riprende un gallo e una gallina che beccano un mucchio di chicchi di riso, sembrano alludere a una dimensione quasi giocosa. Secondo una dichiarazione dell’artista "Nell’ambiente di oggi la gente è sempre troppo occupata. Ciò che voglio è solo trovare un po’ di tempo perso per fare cose inutili."

AI contrario, apertamente critico e più sofferto appare lo sguardo Wang Qingsong, che espone foto in cui elementi della tradizione cinese si uniscono agli elementi tipici dell’odierna società dei consumi. "Trovo che sia decisamente contraddittorio - ha dichiarato l’artista - il voler modernizzare il nostro paese e allo stesso tempo negare le sue stesse tradizioni." II consumismo della plastica, delle automobili, del trucco pesante, di un modo di stare insieme ricorre in vario modo anche in altri artisti presenti alla mostra.

AI di fuori del paesaggio urbano, la natura è invece quasi assente nelle opere esposte, fatta eccezione per il video di Ma Liuming che affronta nudo, in totale solitudine l’immensità della grande muraglia e suggerisce un senso della natura quasi sinistro in cui le rovine del passato si confondono con un paesaggio che non ha nulla di accogliente.
Catalogo: China Art Now - Out of the Red, Edizioni Marella Arte Contemporanea, Milano, 2003, 108 pagine.

MONDO CINESE N. 114, GENNAIO-MARZO 2003