Da poco più di un anno, l'Istituto Italiano di Cultura di Pechino, che opera formalmente
in Cina sotto il nome di Ufficio Culturale dell'Ambasciata d'Italia, ha una nuova sede: una elegante
palazzina, ideata dall'architetto Sergio Giocondi, all'interno del compound dell'Ambasciata d'Italia, nel
quartiere di Sanlitun, la zona nord-est di Pechino caratterizzata dalla presenza di numerose ambasciate.
La nuova sede, con spazi ampi e luminose vetrate, ospita oggi, oltre agli uffici dello staff, una
biblioteca, il cui accesso è libero e gratuito, che comprende 4500 volumi e una ricca raccolta di foto
e diapositive sui principali eventi e personaggi dell'attualità italiana, una videoteca di circa 1000
videocassette e un'ampia sala per le esposizioni destinata principalmente alla realizzazione di mostre
di pittura e scultura di artisti italiani e cinesi.
Questa nuova sede consentirà un ampliamento e un rilancio delle attività dell'Istituto che, dalla
sua fondazione nel 1986, ha contribuito in modo decisivo alla promozione della cultura italiana
in Cina e allo sviluppo dei rapporti bilaterali nel settore educativo e culturale.
Nel programma delle attività culturali, che viene pubblicato periodicamente in un apposito
bollettino in lingua italiana e cinese, ha una rilevanza particolare la realizzazione di eventi musicali
con numerosi concerti per lo più di musica classica. Non poche sono anche le proiezioni di film e le
rassegne di cinema italiano organizzate negli ultimi anni. Tra le mostre, per segnalare solo le più
recenti: "Cinquant'anni di moda italiana" e "1945-2000. Il design in Italia" entrambe realizzate nel
2002 e portate anche in altre città cinesi.
Il prof. Mario Sabattini, direttore dell'Istituto da 3 anni, assicura che l'interesse intorno alle
varie iniziative di promozione della cultura italiana in Cina è molto alto. Per fare un solo esempio,
attualmente sono tre le università di Pechino che hanno attivato l'insegnamento di lingua e cultura
italiana. Anche in considerazione di questa domanda da parte del pubblico cinese, è prevista l'apertura di
una sezione dell'Istituto Italiano di Cultura a Shanghai. Infatti l'Istituto di Pechino è fino ad ora
l'unico in tutto il vasto territorio cinese e, se è vero che l'Asia è scarsamente dotata di questi
istituti (con la sola eccezione del Giappone che ne ha due), è evidente che ciò abbia costituito un limite
alle attività.
Ambasciata d'Italia - Ufficio Culturale
2, Sanlitun Dong'erjie
100600 Beijing - Repubblica Popolare Cinese
Tel. 0086 10 65322187 - Fax. 0086 10 65325070
Orario di apertura al pubblico: 9.00-13.00, 14.00-17.00 da lunedì a venerdì
www.italcultbeijing.org - italcult@public.bta.net.cn