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RAPPORTI

Il Chinese Proficiency Test in Italia

di Clara Bulfoni

L'esame Zhongguo Hanyu Shuiping Kaoshi, conosciuto come HSK o Chinese Proficiency Test, è stato elaborato, a partire dal 1984, dall'allora Istituto di Lingue di Pechino (rinominato dal giugno 1996 Università di Lingue e Culture di Pechino), che ha preso a modello esami di valutazione linguistica già esistenti, come il TOEFL (Test of English as Foreign Language) negli Stati Uniti.
In Italia la prima sessione di esami HSK Elementary-Intermediate si è tenuta a Milano l'11 giugno 19941. Il gruppo "HSK Milano" fu, poi, costituito nel 1990 dai docenti di Lingua Cinese della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Milano, della sezione lombarda dell'IS.M.E.O. (rinominato dal novembre 1995 Is.I.A.O.) e della Civica Scuola di Lingue Orientali del Comune di Milano. L'iniziativa per la costituzione di una sede HSK a Milano ha ricevuto l'approvazione dell'assemblea generale dell'A.I.S.C. (Associazione Italiana di Studi Cinesi) nel marzo 1992. L'organizzazione gode dal 1999 anche della collaborazione dell'Università Commerciale Luigi Bocconi, che mette a disposizione degli organizzatori e dei partecipanti il proprio laboratorio linguistico, sia per le esercitazioni sia come sede d'esame. Lo stesso anno è stato affiancato all'esame HSK Elementary-Intermediate l'esame HSK Basic, formalizzato dalla Commissione Statale cinese per l'Istruzione nel novembre del 19972.
L'esame HSK Basic è rivolto a studenti che possiedano un repertorio lessicale di almeno 600 parole e quindi dotati di basi grammaticali e lessicali generali. L'esame HSK Elementary-Intermediate è, invece, rivolto a coloro che conoscano 2000-5000 parole. Esiste anche l'esame HSK Advanced, ma non è tenuto a tutt'oggi in Italia: l'unica sede europea in cui è possibile sostenerlo è Parigi. Le prove d'esame consistono in una serie di test a risposta chiusa da svolgere entro tempi stabiliti. Il partecipante, posto di fronte a quesiti con scelta multipla (A, B, C, D), dovrà dimostrare la propria conoscenza del sistema linguistico cinese apponendo un segno sulla risposta ritenuta esatta. Le prove comprendono: la comprensione orale, la struttura grammaticale, la comprensione scritta, più - ma solo per l'esame HSK Elementary-Intermediate - l'inserimento di caratteri mancanti. 
Quest'anno le prove del Chinese Proficiency si sono svolte in Italia il 26 maggio. Alla "storica" sede di Milano si è aggiunta ufficialmente la sede dell'Università Ca' Foscari di Venezia, che indipendentemente organizza e prepara i propri studenti. 
Il Ministero dell'Istruzione della RPC ha inviato da Pechino a presiedere gli esami la Prof.ssa Li Yuan del Testing Department Center for Teaching Chinese as a Foreign Language. Le due prove distinte, HSK Basic e HSK Elementary-Intermediate, si sono svolte nella stessa giornata, nella mattinata la prima, nel pomeriggio la seconda. La partecipazione agli esami è stata quest'anno particolarmente nutrita: 74 iscritti al livello Basic e 26 al livello Elementary-Intermediate. La stessa Prof.ssa Li Yuan ha confermato che la sede di Milano è, per numero di candidati, seconda in Europa dopo quella francese. Questo risultato si deve principalmente alla crescente consapevolezza dell'importanza dell'attestato di valutazione rilasciato dalla Commissione di Stato per l'HSK, alle dirette dipendenze del Ministero dell'Istruzione. Infatti, questo attestato costituisce a tutti gli effetti un diploma internazionalmente riconosciuto, e quindi con validità permanente. In secondo luogo, il gruppo "HSK Milano" si è attivato negli ultimi anni per pubblicizzare presso università e istituti di tutta Italia l'importanza dell'ottenimento dell'attestato, che può essere allegato al proprio curriculum quando sia richiesta in alcuni settori lavorativi la conoscenza della lingua cinese. E sempre il gruppo "HSK Milano" organizza, tutti gli anni, brevi corsi di preparazione all'esame, la cui partecipazione necessita di familiarità con il sistema di svolgimento.
L'esito degli esami, inviato direttamente da Pechino, è giunto dopo circa un mese e ha indicato risultati davvero brillanti. I candidati, provenienti da università e istituti, in cui è attivato l'insegnamento della lingua cinese, di tutta Italia, hanno dimostrato di possedere una buona preparazione linguistica. Ai primi classificati, attraverso la Commissione di Stato per le Borse di Studio, verranno offerte borse di studio semestrali presso università cinesi. 

Note

1 si veda, Luciana Bressan, "Prima sessione di esami di Chinese Proficiency in Europa presso l'Istituto di Lingue Straniere", in Culture, n. 8, 1994.
2 si veda, Clara Bulfoni, "Prima sessione di esami jichu hanyu shuiping kaoshi (HSK Basic) a Milano", in Culture, n. 13, 1999.

 

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