Shanghai, situata vicino alla foce del fiume Yangzi, è la più popolosa città cinese (ha raggiunto da poco i 20 milioni di abitanti) ed è il più importante centro finanziario nonché commerciale, della Cina. Il suo porto, il
primo del paese, è uno dei più trafficati al mondo con Singapore e Rotterdam. La vivacità economica della città è ben rappresentata dai numerosi e moderni
grattacieli del distretto finanziario di Pudong, che riproduce l’aspetto dei maggiori centri
finanziari americani ed europei ed ospita gli uffici di numerose imprese straniere. Pudong testimonia la storica vocazione internzionale della città, il ruolo di Shanghai come finestra sull’intera Cina e la sua economia emergente e dinamica.
Proprio in occasione dell’Expo, la città di Shanghai ha iniziato lo scorso mese di
agosto il restauro degli edifici storici originali del « Bund », sui 170.000 mq alla
confluenza del fiume Huangpu con il fiume Suzhou e che dovranno essere terminati prima dell’inaugurazione dell’Esposizione
Universale (1 maggio 2010).
La zona originale del « Bund » di Shanghai, considerata come l’origine dello stesso Bund e di tutta la città, include numerosi edifici storici, tra i quali 14 figurano nella lista
degli edifici protetti dalla città. Gli edifici saranno risistemati per migliorarne anche la funzionalità.
L’antico Consolato inglese, costruito nel 1973, sarà trasformato in un edificio
pubblico destinato ad accogliere grandi avvenimenti ed esposizioni artistiche. 18000 mq di costruzioni senza interesse ad esso adiacenti saranno demolite allo sopo di realizzare sul Bund un giardino pubblici.
La Chiesa dell’Unione, costruita nel 1876, dovrebbe ospitare, dopo il restauro, un
Ufficio di Stato Civile municipale, dove saranno rilasciati certificati di matrimonio. Questo edificio era stato abbandonato e quasi
distrutto nel 2007 in un incendio. Avrebbe dovuto essere demolito completamente ma è stato salvato da un movimento d’opinione a suo favore.
Il Club di canottaggio di Shangai non figurava originalmente nella lista degli edifici protetti ed era destinato ad essere demolito nel mese di settembre ma durante lo
sviluppo del progetto « L’origine del Bund », ne è stato scoperto il grande valore storico che gli ha permesso di salvarsi.
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Il Bund ieri |
Il Bund (Waitan 外灘 ) è un viale che bordeggia la riva destra del fiume Huangpu ed è uno dei simboli architettonici più importanti di Shanghai. La parola Bund deriva da una espressione
anglo-indiana che significa «le rive della baia fangosa».
In effetti in origine il Bund non era che una riva fangosa sulla quale si scaricavano le merci dalle imbarcazioni. Lo sviluppo
economico del XIX e XX secolo trasformarono questo luogo che divenne il centro
commerciale e finanziario di Shanghai. Esso ospitava numerose banche straniere. Il Bund, come il resto della città, era controllato dalle
potenze che si spartivano la Cina: la Gran Bretagna, la Francia, la Germania…
All’alba degli anni ’40, comprendeva i centri d’affari della maggioranza se non dalla
totalità delle imprese straniere operanti in Cina, tra le quali le quattro principali banche della repubblica di Cina.
Con l’arrivo al potere dei comunisti, la quasi totalità delle istituzioni finanziarie
abbandonarono il paese, mentre gli alberghi e i club cessarono le loro attività. Le statue coloniali disseminate lungo la passeggiata vennero
eliminate.
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, la maggior parte degli edifici del Bund vennero restaurati per diventare alberghi, banche o istituti finanziari. Venne costruita una nuova passeggiata 10 metri sopra il
livello della strada.
A partire dagli anni ’90, il Bund diventa una delle maggiori attrazioni turistiche di
Shanghai.
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Il Bund oggi |
Il Bund si estende lungo la Via Zhongshan, chiamata così in onore di Sun Yat-sen (in
cinese Sun Zhongshan), primo presidente della Repubblica di Cina. Misura 1500 m e inizia a sud dalla Via Yan’an (antico Viale
Edoardo VII) e termina al ponte Waibaidu (antico Garden Bridge), sul fiume Suzhou, quasi alla confluenza con il Huangpu.
Vicino alla via Nanchino e al tunnel turistico che collega le due rive del Huangpu, si trova una gigantesca statua bronzea di Chen Yi, primo sindaco comunista della città.
Visitando il Bund si potrà anche decidere di fare una crociera sul fiume godendo così di una splendida vista sull’insieme delle due
rive. Senza alcun dubbio il Bund è diventato una delle destinazioni turistiche principali di Shanghai. Ed è per questo che i progetti di sviluppo e di costruzione di grattacieli in questo settore sono ormai proibiti, al fine di preservare l’antico stile architettonico del Bund.
Frammenti d'Oriente, dicembre 2009