TIBET
MITO E STORIA
Autore |
Pietro Angelini |
Editore |
Stampa Alternativa, Viterbo |
Prima edizione |
2008 |
Pagine |
376 |
N. ISBN |
978-88-6222-055-2 |
Troppo spesso ostacolo dei miti che l’Occidente ha messo in vendita nei supermercati del nuovo materialismo spirituale, il Tibet viene descritto come un paradiso perduto, un luogo popolato da saggi monaci non-violenti, vittime inermi di un “genocidio” da parte dei cinesi, che sembrano incarnare tutto il male possibile.
Secondo una visione opposta, fino agli anni ’50 era invece una specie di stato canaglia, una teocrazia fanatica e integralista governata da leggi barbare e sorretta da un rigido sistema feudale di servitù della gleba. Ma i due punti di vista sono ugualmente fuorvianti, perché eludono la complessità delle vicende storiche che cinquant’anni fa hanno determinato l’esilio del Dalai Lama e la nascita della questione tibetana.
Questo libro racconta il Paese delle nevi dai primi miti agli ultimi tragici avvenimenti, le radici del conflitto coi cinesi, così come la vera storia del Tibet.
Un resoconto fuori dal coro – sorretto da un’impressionante documentazione – sulle vicende passate e le prospettive future di una cultura unica al mondo e di un popolo sull’orlo dell’estinzione.
Pietro Angelini, orientalista, documentarista, scrittore, con Stampa Alternativa ha curatola pubblicazione in tre volumi delle Fiabe Tibetane (1994-6) e La cerimonia del Tè (1997). È autore del romanzo Nuova California (2007) e coautore con Germana Mamone de
Il Podio Celeste, Storia dell’educazione fisica e dello sport in Cina (2008).
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