MAO
ZEDONG
Autore |
Jonathan
D. Spence |
Editore |
Fazi,
Roma |
Prima
edizione |
2004 |
Pagine |
190 |
Traduzione
(dall'inglese) di |
Loredana
Baldinucci |
Titolo
originale |
Mao
Zedong
© 1999 Jonathan D. Spence |
Mao Zedong viene solitamente ricordato in bianco o in nero: con orrore o con venerazione. Questa breve, rigorosa biografia del grande sinologo inglese Jonathan Spence ci restituisce invece una figura complessa, contraddittoria, insieme ingenua e inquietante, e ricostruisce passo dopo passo il suo percorso ideologico e vitale, spesso caratterizzato da incoerenze e inspiegabili mutamenti.
In gioventù contrario a una rivoluzione armata, dopo l'impressione che esercitò su di lui la violenza delle rivolte contadine, come giunse ad avallare le epurazioni e le efferatezze della Rivoluzione Culturale? Come e quando il rosso guerrigliero che portò faticosamente i comunisti alla conquista della Cina si trasformò in scaltro promotore della propria immagine, e poi in teorico e ideologo? Per rintracciare un filo rosso nell'evoluzione personale di Mao, Spence sonda materiali disparati, in gran parte rari o inediti: i saggi scolastici e le prime poesie, gli studi giovanili sulle realtà socioeconomiche locali e gli interventi nel partito quando ancora occupava una posizione secondaria. Spence dà il ritratto di un uomo enigmatico e inaccessibile quanto gli imperatori che disprezzava; un uomo che, se si vuol comprendere la Cina di oggi, non si può rinunciare a conoscere.
Jonathan Spence. Nato in Inghilterra nel 1936, professore a Yale, è uno dei maggiori sinologi viventi. Fazi editore ha già pubblicato in questa collana
Girotondo cinese (1996). Fra le sue opere tradotte in Italia da Adelphi, ricordiamo
Imperatore della Cina. Autoritratto di K'hang Hsi (1989), L'enigma di Hu (1992) e
La morte della donna Wang (2002).
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