Complessa, non di rado contraddittoria: così, alla maggior parte degli occidentali, appare oggi la situazione del cattolicesimo cinese.
Questo libro si prefigge di esplorarla in modo da farne emergere l’aspetto affascinante. A leggerla senza semplificazioni indebite (a cominciare dal binomio che oppone sic et simpliciter una inesistente “Chiesa patriottica” alla cosiddetta “Chiesa clandestina”), la vicenda umana e spirituale dei cattolici cinesi appare, infatti, come una realtà molto interessante, che colpisce per la sua particolarità.
Pur provata da anni di persecuzione, quella cinese è una Chiesa viva e dinamica. Benché ferita dalle divisioni fra le due comunità ("ufficiale" e "sotterranea"), da tempo ha imboccato, non senza difficoltà, la via della riconciliazione. E cerca, nonostante limiti e ritardi, di partecipare da protagonista al tumultuoso cammino di sviluppo del Paese, affrontando le istanze della modernità.

Bernardo Cervellera
Missionario del Pime e giornalista, è nato a Grottaglie (Ta) nel 1951 ma è milanese d'adozione. Ordinato prete nel 1978, dal 2003 è direttore dell'agenzia AsiaNews che pubblica notizie dall'Asia in tre lingue (italiano, inglese e cinese).

Gianni Criveller
È nato a Treviso nel 1961 ed è diventato sacerdote del Pime nel 1986. Nel 1991 viene destinato alla missione di Taiwan. Nel 1994 è trasferito a Hong Kong, dove - da allora - svolge attività di studio, ricerca e insegnamento presso lo Studio teologico diocesano e 1'Holy Spirit Study Centre.

Gerolamo Fazzini
Nato a Verona nel 1962, laureato in Lettere moderne all'Università Cattolica del Sacro Cuore, è giornalista professionista. Dal 2008 è direttore editoriale di Mondo e Missione, mensile del Pime, presso cui lavora da 10 anni.

Angelo S. Lazzarotto
Nato nel 1925 a Falzè di Piave (Tv), dopo l'ordinazione sacerdotale (1947), ha lavorato come missionario del Pime a Hong Kong per una quindicina di anni.

Giancarlo Politi
È nato ad Abbiategrasso (Mi) nel 1942 ed è membro del Pime dal 1965. Ordinato prete nel 1966, parte per l'India tre anni più tardi. Impossibilitato a ottenere il visto, nel 1970 viene destinato a Hong Kong.